Parigi: l’esplosione di stamattina in una boulangerie
Tra i feriti gravi conseguenza dell’ esplosione avvenuta stamane all’interno di una boulangerie parigina c’è anche una giovane ragazza trapanese, Angela Grignano, che lavora come cameriera in un limitrofo albergo della catena Ibis. I familiari sono stati contattati direttamente dal nostro ministero degli Esteri, le autorità consolari di Parigi si sono messe a disposizione dei parenti e delle persone coinvolte nell’esplosione. L’esplosione ha scosso il centro di Parigi stamattina, è avvenuta nel quartll’Opera, provocando la morte di due persone e ferendone più di 30, alcune in modo grave. La deflagrazione ha distrutto una boulangerie in rue de Trevise, non lontano dal teatro Folie Bergere, nel IX arrondissement. L’esplosione avvenuta nella panetteria ha interessato l’intero edificio ma sono stati danneggiati anche gli edifici vicini. Circa 200 pompieri sono intervenuti per domare le fiamme, mobilitati anche un centinaio di poliziotti. Sul luogo dell’incidente è accorsa anche il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo. La pista della fuga di gas è quella al momento ritenuta la più probabile. Due vigili del fuoco sono morti, ha confermato la Prefettura di Parigi. Tra i feriti lievi ci sono poi due giornalisti italiani che erano a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli e alloggiavano nell’albergo di fronte alla panetteria dove è avvenuta l’esplosione e dove lavora la ragazza trapanese. I giornalisti feriti sono Matteo Barzini di Agorà, ferito in modo non grave e trasportato in ospedale per essere medicato e il videomaker Valerio Orsolini, un operatore di Cartabianca, che si è ferito a un occhio nell’esplosione ed è stato già medicato: anche le sue condizioni non sono gravi. L’operatore era a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli con il giornalista Claudio Pappaianni, che è rimasto illeso. L’esplosione è avvenuta dopo un incendio e sarebbe stata provocata da una fuga di gas.
Il vescovo Pietro Maria Fragnelli e la tutta comunità diocesana “si stringono attorno alla famiglia di don Giuseppe Grignano la cui sorella, Angela, è stata coinvolta nella grave esplosione avvenuta questa mattina a Parigi”, spiegano dalla Diocesi.”Monsignor Fragnelli invita tutte le comunità a pregare, oggi e nei prossimi giorni, perché questa giovane ragazza possa tornare presto alla sua vita e ai suoi sogni, manifestando all’intera famiglia Grignano una prossimità intensa ma discreta”.
AGGIORNAMENTO
“I medici mi dicono che Angela sta meglio, ma è ancora in sala operatoria”. Lo racconta Vincenzo Grignano, padre di Angela.
In serata a che le parole del primo cittadino di Trapani Giacomo Tranchida. “Al netto della vicinanza umana alla famiglia Grignano, con la quale in sede privata ho provato ieri pomeriggio ad interagire, non sottaccio che di queste ore mi sono più volte chiesto se quanti, insieme a me e con diversa responsabilità di governo, abbiamo fatto o continuiamo a fare nell’impegnarci fino in fondo per disegnare un futuro per i giovani del nostro territorio, sovente costretti a lasciare casa e affetti in cerca di futuro. Tanto, ovviamente al netto delle scelte di vita individuali e di crescita esperienziale e culturale che rispetto. Questa – ha affermato il Sindaco Tranchida – deve continuare ad essere la nostra mission quotidiana, alla quale tutti siamo chiamati, per meglio tendere a valorizzare ed amplificare le potenzialità inespresse o da riscoprire del nostro territorio. Tanto e con l’auspicio che anche l’ennesima e sterile polemica pentastellata (alla quale, doverosamente in separata sede sono costretto a replicare) abbia ad accantonare atteggiamenti meramente ideologici di cui la comunità cittadina oltremodo non sa che farsene. Di fronte a tali appuntamenti col destino della vita, – ha concluso il Sindaco – se accomunati da profonda interna riflessione culturale prima ancora che politica, penso sia più utile riflettere su cosa ci sia da fare per la nostra città ed il nostro territorio (tanto e di più), piuttosto che attardarsi con faziose commedie”.