TRAPANI. L’alcamese denominato “re del vento” Vito Nicatri, recentemente coinvolto nell’operazione “Pionica”, è stato assolto dal Tribunale di Trapani insieme ai suoi familiari dall’accusa di evasione fiscale. I fatti riguardano i redditi dichiarati dal 2006 fino al 2010. Per i redditi dal 2006 al 2009 c’è stata l’estinzione del reato per prescrizione. Per quanto riguarda invece l’Irpef non dichiarata nel 2010 è stato assolto perché il fatto non sussiste. Il processo è nato dall’operazione della Guardia di Finanza del 2010, quando a Nicastri venne sequestrato bene per oltre 1,3 miliardi di euro.
Oggi Vito, insieme al fratello Roberto, è imputato per associazione mafiosa, estorsione e favoreggiamento nonché intestazione fittizia di beni insieme ad altri soggetti. Per i fratelli Nicastri l’accusa è di aver favorito il latitante Matteo Messina Denaro.