“Angela ha aperto gli occhi”

Angela Grignano si è svegliata, ma le condizioni della sua gamba sono ancora gravi. AGGIORNAMENTO: “In corso intervento di ricostruzione della gamba”

TRAPANI. A Xitta, piccolissima frazione di Trapani, è una domenica mattina tranquilla. Ma non è come le altre. È una domenica di attesa e di speranza per la giovane Angela Grignano rimasta gravemente ferita ieri mattina nell’esplosione di una panetteria in ru de Trevise di Parigi. A Xitta non c’è molta gente in giro, un bar, un supermercato e nient’altro. Piove, poca gente in strada, ma tutti uniti nella preghiera per la giovane Angela. Alcuni passanti affermano di non avere ancora notizie, soltanto quelle apprese dai giornali. Intanto ad aggiornare tutti dall’ospedale di Parigi ci ha pensato l’altro fratello, Tore Grignano, che sul suo profilo Facebook dice che l’intervento alla gamba è andato bene e che Angela ha aperto gli occhi e sta meglio. La ragazza è rimasta ferita a una mano e a una gamba e fortunatamente l’esplosione non ha interessato nessun organo vitale, ma a breve sarà trasportata in un altra struttura. Nella peggiore delle ipotesi rischia l’amputazione della gamba, ma i medici sono fiduciosi. “Buone notizie, oggi ha aperto gli occhi e ha riconosciuto tutti. Sta rispondendo bene e i medici sono fiduciosi. – ha affermato – La stanno trasportando in un’altra struttura per operarla alla gamba. Speriamo vada tutto per il meglio. Grazie a tutti” – ha scritto Tore Grignano. Già ieri sera le sue condizioni erano migliorate rispetto alle prime indiscrezioni delle ore successive all’esplosione. 

Sempre su Facebook arriva anche il messaggio del fratello, don Giuseppe, attualmente vicario parrocchiale nella chiesa di San Giuseppe a Castellammare del Golfo. Ieri sera sul suo profilo ha scritto: “Vedrai sorella ce la farai come sempre, facendo da comandante come sai fare tu! Ringrazio il buon Dio perché ti ha tenuto con noi; per l’affetto, la preghiera e la vicinanza di tanta gente e della Chiesa di Trapani che servo e amo e che ci sostiene, ma soprattutto perché in questo momento drammatico non ti ha lasciato sola nemmeno un attimo anche se noi eravamo lontani… Ha messo accanto a te tanti angeli che ti hanno aiutata, curata e custodita, e che ringraziamo per cosa hanno fatto e stanno facendo per te e per noi! E poi tu che ti chiami Angela non potevi che trovarne tanti altri. Ce la faremo”.

Anche in centro a Trapani da questa mattina si parla solo di questa notizia, tutti pregano e sperano di riabbracciarla presto.

In mattinata anche i messaggio del Sottosegretario trapanese del M5S Vincenzo Santangelo: “A volte la vita ti mette davanti ad ostacoli grandissimi, ma è proprio in questo momento che bisogna esser ancora più forti e non mollare. Da ieri Angela Grignano, una mia concittadina trapanese, rimasta ferita durante l’esplosione avvenuta a Parigi, sta lottando come una vera “Guerriera”. Stamattina al padre, Enzo, ho espresso tutta la mia vicinanza, rassicurandolo che saremo accanto a loro nell’affrontare questa difficile situazione. Angela era lì per lavorare, per trovare la sua strada, la sua opportunità, come tanti ragazzi del Sud. Quindi a nome di tutti noi, forza Angela”.

Sempre in tarda mattinata arriva il commento del fratello don Giuseppe rilasciato all’ANSA: “Nonostante il lungo intervento chirurgico di ieri – aggiunge il fratello della ragazza all’ANSA – i medici non sono riusciti, per le gravissime lesioni all’arto, a ripristinare la circolazione sanguigna. E purtroppo dalla gamba martoriata, Angela continua a perdere sangue. Siamo nelle mani di Dio”.

In mattinata anche il messaggio del Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci: “Siamo vicini con affetto e preghiere alla famiglia di Angela Grignano, la giovane rimasta ferita ieri nell’esplosione avvenuta a Parigi. Alla ragazza siciliana giunga, da parte del Governo regionale, l’augurio più sincero. I nostri migliori auspici affinché la prognosi possa essere sciolta il prima possibile e Angela si riprenda prontamente.”

Sulla vicenda anche il commento del Sindaco di Trapani Giacomo Tranchida. “Al netto della vicinanza umana alla famiglia Grignano, con la quale in sede privata ho provato ieri pomeriggio ad interagire, non sottaccio che di queste ore mi sono più volte chiesto se quanti, insieme a me e con diversa responsabilità di governo, abbiamo fatto o continuiamo a fare nell’impegnarci fino in fondo per disegnare un futuro per i giovani del nostro territorio, sovente costretti a lasciare casa e affetti in cerca di futuro. Tanto, ovviamente al netto delle scelte di vita individuali e di crescita esperienziale e culturale che rispetto. Questa – ha affermato il Sindaco Tranchida – deve continuare ad essere la nostra mission quotidiana, alla quale tutti siamo chiamati, per meglio tendere a valorizzare ed amplificare le potenzialità inespresse o da riscoprire del nostro territorio. Di fronte a tali appuntamenti col destino della vita, – ha concluso il Sindaco – se accomunati da profonda interna riflessione culturale prima ancora che politica, penso sia più utile riflettere su cosa ci sia da fare per la nostra città ed il nostro territorio (tanto e di più), piuttosto che attardarsi con faziose commedie”.

AGGIORNAMENTO

Il fratello, don Giuseppe Grignano, ha comunicato poco fa ad alcune persone a lui vicine che Angela è entrata proprio adesso in sala operatoria, ma l’intervento non è ancora iniziato. La ragazza è stata trasferita dall’ospedale di Laribosiere a quello di Tenon, sempre a Parigi, e ad operarla sarà uno dei massimi esperti di microchirurgia vascolare. L’operazione potrà durare oltre 6 ore. In corso, quindi, l’intervento di ricostruzione della gamba. “Si tratta di microchirurgia, tenteranno di ricostruire vasi sanguigni, muscolo, pelle e quant’altro, prendendo tutto ciò che gli serve dalle varie parti del corpo. Il chirurgo è molto ottimista dati i suoi valori positivi, è  convinto che andrà tutto per il meglio. – ha affermato il fratello – Siamo molto fiduciosi! Ci hanno detto che è l’ultima speranza per recuperare tutto senza arrivare alle conseguenze più traumatiche” – ha concluso.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.