CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Si è conclusa con l’assoluzione degli imputati la vicenda che vede coinvolti diversi soggetti su un presunto abuso edilizio per la realizzazione di un impianto di carburanti, in Via San Paolo della Croce a Castellammare del Golfo. La vicenda nasce sulla scia dell’operazione antimafia Cemento del Golfo.
Tra i banchi degli imputati erano finiti l’ex Sindaco di Castellammare del Golfo, Nicolò Coppola, la proprietaria del deposito Silvana Paradiso e cinque impiegati comunali.
Nel pomeriggio di oggi, grazie alle diverse perizie tecniche portate in tribunale dagli esperti delle difese, sono stati assolti perché il fatto non costituisce reato: l’ex Sindaco Niccolò Coppola e Giacomo Gervasi, rispettivamente difesi dall’avv. Lentini e dall’avv. Rotogliano; Roberto Alonso, difeso dagli avv.ti Cacciapalle e Motisi; Marcello Ancona e Salvatore Balistreri, difesi dall’avv. Leone e, infine, Paradiso Silvana difesa dall’avv. Gucciardo e Galluffo.
Il Gup Emanuele Cersosimo del Tribunale di Trapani ha infine disposto una condanna pecuniaria per falsa attestazione, di duecento euro, nei confronti di Salvatore Balistreri e Silvana Paradiso, e il dissequestro dell’impianto della Sp carburanti.