Strisce blu e varchi elettronici, i numeri del secondo semestre a Castellammare

Maggiori infrazioni nel varco al’ingresso del quartiere Madrice. Discusso anche il “gancio selvaggio”

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Ieri sera in Consiglio Comunale l’Amministrazione, tra le altre cose, ha riferito sui numeri dei varchi elettronici e delle strisce blu. In particolare sul totale delle multe elevate dagli “occhi elettronici” presenti in città in prossimità di alcune ZTL, sulle somme entrate dalle strisce blu e sulle somme totali incassate nel secondo semestre del 2018. L’Amministrazione, rispondendo all’interrogazione presentata dal gruppo consiliare di opposizione “Castellammare 2.0”, ha letto la relazione presentata dal Comandante della Polizia Municipale Giuseppe Giordano.

“Nel periodo oggetto di interpellanza, le unità del Comando di Polizia Municipale che hanno effettuato il controllo della sosta a pagamento sono state distribuite, da luglio a settembre, giornalmente con diversi passaggi tra mattina, pomeriggio e sera, da ottobre a novembre invece saltuariamente, nel mese di dicembre almeno un passaggio al mattino e uno al pomeriggio” – si legge nella relazione del Comandante Giordano letta in aula dall’Assessore Enza Ligotti.

Per quanto riguarda il numero di infrazioni registrate dalle telecamere poste in via Verrazzano, a Scopello e in via Zangara sono state distribuite in questo modo: 1812 infrazioni per quanto riguarda il varco elettronico di via Verrazzano. 1150 infrazioni nel varco all’ingresso al borgo di Scopello. 505 infrazioni invece nel varco di via Zangara alla Cala Marina. Il totale delle somme incassate sono rispettivamente: Via Verrazzano € 54.184,10, Scopello € 17.020,80 e via Zangara € 3.936,60.

Per quanto riguarda le entrate delle cosiddette “strisce blu” presenti in diverse zone della città sono state così distribuite: luglio € 72.851,30, agosto € 100.578,95, settembre € 55.720,06, ottobre € 2.748,70, novembre € 1.815,30, dicembre € 1.863,40, per un totale di € 235.577,71. Per l’affitto dei parchimetri da luglio a dicembre il Comune di Castellammare del Golfo invece ha speso  € 36.300,00.

Durante la stessa seduta del Consiglio Comunale l’Amministrazione ha risposto all’interrogazione del Consigliere Antonino Mistretta sul cosiddetto “gancio selvaggio”, ovvero il gancio utilizzato dai cittadini che lasciano la spazzatura appesa dal balcone. “L’interpellanza ha preso spunto – ha affermato in aula il Consigliere Mistretta – da un fatto di cronaca avvenuto l’anno scorso ad Alcamo. Una volta tolto il sacchetto della spazzatura dagli operatori ecologici rimane il gancio ad altezza umana che comporta un serio rischio per l’incolumità dei cittadini e dei turisti, soprattutto nel centro storico”. All’interpellanza ha risposto l’Assessore Maria Tesè che ha preso in carico la problematica e che presto sarà affrontata, pensando magari all’utilizzo del moschettone al posto del gancio.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.