Il Parco Nazionale Isola di Pantelleria è stato presente al 27°european dive show, il salone internazionale di subacquea presso la Fiera di Bologna con l’intervento di Fulvio Fonseca, sommozzatore scientifico CEDIP-SIAS, delegato dall’associazione italiana di vulcanologia AIV. Viene così dato un concreto seguito all’accordo fra i due soggetti, avviato nel mese di dicembre, che prevede lo sviluppo di un dettagliato progetto di “Valorizzazione del patrimonio geologico e vulcanologico dell’isola”.
La storia eruttiva dell’isola, la sua conformazione geologica e la sua collocazione nel canale di Sicilia che rappresenta un’area geodinamica e vulcanica attiva, hanno catturato l’attenzione del pubblico durante l’intervento di Fonseca, che è stato fra i protagonisti della campagna di raccolta dati nei fondali e nelle coste di Pantelleria nell’agosto del 2016 e nel 2017. I dati delle ricerche, le peculiarità del territorio e dei fondali hanno reso l’idea dell’unicità di Pantelleria da scoprire attraverso i 110km di rete sentieristica del Parco Nazionale, divisi in 13 sentieri ufficiali, fra i quali è compreso l’itinerario vulcanologico, con una lunghezza di 19 Km, interamente carrabile che parte dalle Grotte di Sataria, sale per il bivio di Grazia e raggiunge Bukkuràm e la Grotta del Freddo. Prosegue per incrociare l’itinerario pedonale di Kùddia Mida e giunge, attraversando le aree più interne dell’Isola, al Lago di Venere, Cala Cinque Denti e a Cala Gadir. Un percorso che consente di scoprire gli straordinari fenomeni di vulcanismo nel settore emerso che si manifestano con attività di tipo idrotermale, quali fumarole e sorgenti spontanee di acqua termale, diffusi in tutta l’isola, comprendono anche sorgenti geotermiche marine, saune naturali in grotta, fumarole, sorgenti geotermiche terrestri.
La divulgazione e la valorizzazione del patrimonio culturale sommerso sono stati fin dagli inizi una delle attività più sentite della soprintendenza del mare attivando i percorsi/itinerari o parchi archeologici subacquei visitabili come Cala Gadir, Cala Tramontana, Punta LI Marsi, Punta Tracino, Punta Tre Pietre; altrettanto rilevanti i Geositi dell’isola con Favara Grande, Fumarole della vecchia caserma, monte Gibele, Specchio di Venere.