Container per accogliere alcune frazione di differenziabili stracolmi, chiuso il Centro Comunale di Raccolta
La questione CCR riguarda due aspetti uno la saturazione dei container e l’altro in riferimento al sequestro di un capannone, ma andiamo con ordine:
Il primo aspetto, dicevamo, riguarda i Container pieni, con conseguenti disagi per i cittadini, specialmente in un periodo in cui molti alcamesi iniziano a pulire casa di villeggiatura e quindi devono disfarsi di ingombranti, ma trovano il Centro chiuso. Infatti un altro problema rilevante è il mancato rinnovo delle convenzioni di sfalci di potatura e ingombranti (si sta provvedendo a sbloccare il tutto), perché invece per quanto riguarda l’organico il comune conferisce a Carini (almeno fino al primo aprile a 160 euro a tonnellata), perché non può conferire a Marsala, causa sequestro della ditta Sicilifert. Inoltre questo potrebbe essere causa della mancanza del servizio del cassone messo a disposizione nel periodo pre estivo per far conferire stralci di potatura derivanti dalle “pulizie” delle case di villeggiatura, un servizio già chiesto dalla commissione, così da non far registrare ritardi nel servizio.
Infine il secondo aspetto, cioé del sequestro del capannone adibito a ricevere RAEE (ingombranti elettronici), anche questa che è stata oggetto di una riunione della commissione, il 10 dicembre 2018, il sequestro era avvenuto il 14 novembre sempre del 2018. Il perché è da individuare nella mancanza, nel Centro Comunale di Raccolta, di sistema di raccolta delle acque.
Una situazione complessa che però ha creato malumori tra i cittadini.