Nella notte del 11 marzo 2019, presso la piazza Scalo d’Alaggio del porto di Trapani, personale militare della Guardia Costiera di Trapani ha sottoposto a controllo un furgone isotermico adibito al trasporto di prodotti ittici, presumibilmente destinati ad essere acquistati dagli ambulanti abusivi che stazionano nei pressi del mercato ittico al dettaglio. Dal controllo è emerso che la maggior parte del prodotto trasportato era privo di tracciabilità. Pertanto, si è proceduto al sequestro di circa 250 KG. di prodotto ittico, nonché all’irrogazione di una sanzione pecuniaria pari a 1.500 euro, a seguito della contestazione dell’inosservanza degli obblighi comunitari e nazionali in materia di etichettatura e tracciabilità relativamente a tutte le partite di prodotti della pesca, in ogni fase della produzione, della trasformazione e della distribuzione, dalla cattura o raccolta alla vendita al dettaglio. Il prodotto ittico, dopo essere stato sottoposto a visita da parte di personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria dell’ASP di Trapani, è stato giudicato non idoneo al consumo umano e avviato alla distruzione, poiché di dubbia provenienza. L’attività di controllo sulla pesca, sul commercio e sulla somministrazione dei prodotti di essa, ai sensi dell’art. 22 del D.Lgs. 09 gennaio 2012 n. 04 (c.d. Legge sulla Pesca), rientra nelle più ampie competenze del Corpo delle Capitanerie di porto in materia di tutela della filiera ittica, tra i cui obiettivi vi è senza alcun dubbio la tutela del consumatore finale nonché degli imprenditori del settore che operano della normativa di riferimento.