Sono tornati in libertà due dei tre alcamesi coinvolti nell’operazione Artemisia
TRAPANI. Sono tornati in libertà altri dei dei 27 arrestati nell’operazione “Artemisia”. Si tratta di due dei tre alcamesi coinvolti, il dott. Alessio Cammisa, psicologo, e il dott. Giovanna Di Liberto, assistente sociale. Entrambi erano componenti della commissione invalidità provinciale dell’Inps. I due erano ai domiciliari dallo scorso 21 marzo. Coinvolto tra i 27 indagati anche un altro alcamese, il dott. Rosario Orlando, già responsabile del centro medico legale dell’Inps e poi componente delle commissioni di invalidità civile. Dopo gli interrogatori di garanzia, per loro è scattato il divieto di dimora nelle città di Trapani, Erice e Castelvetrano. Alessio Cammisa è difeso dagli avvocati Vincenzo Catanzaro e Massimo Gagliardo, Giovanna Di Liberto invece è difeso dall’avvocato Irene Milazzo, rispondono di truffa ai danni dell’Inps.
Nell’operazione “Artemisia” i reati contestati dalla procura di Trapani vanno dalla corruzione alla concussione, dal traffico di influenze illecite al peculato alla truffa aggravata, alla falsità materiale, alla rivelazione di segreto d’ufficio, al favoreggiamento, all’abuso d’ufficio, all’associazione a delinquere segreta finalizzata ad interferire con la pubblica amministrazione, violazione della legge Anselmi.