Giovanna Calvaruso, dell’Arma dei Carabinieri, ha ricevuto una pergamena e un libro su Alcamo come ringraziamento per l’atto coraggioso e per aver reso fieri gli alcamesi
Alcamo ha potuto ringraziare la sua concittadina Giovanna Calvaruso dell’Arma dei Carabinieri, che ha portato il nome di Alcamo alla ribalta, anche nelle cronache nazionali, per un evento che denota coraggio e senso del dovere, ci riferiamo alla vicenda accaduta a San Donato Milanese (Milano), che ha visto coinvolti 51 bambini, presi in ostaggio, in un bus, da un folle che, inoltre, aveva cosparso di benzina il mezzo, ma i Carabinieri, tra questi Giovanna Calvaruso, con coraggio e prontezza sono riusciti a mettere in salvo studenti e professori entrando dalla porta posteriore e rompendo i finestrini.
Una cerimonia per Giovanna Calvaruso alla presenza del Sindaco Surdi, un rappresentante dell’Arma dei Carabinieri di Alcamo, il Luogotenente Salvatore Lo Faro, due Consigliere Comunali, Anna Barone e Giovanna Melodia, e parenti e amici di Giovanna. Il Sindaco Surdi come simbolo del ringraziamento ha consegnato al Carabiniere un libro sulla storia di Alcamo e una pergamena.
Si potrebbero utilizzare tante parole di encomio per Giovanna, ma secondo noi tutto è racchiuso nella semplicità delle sue espressioni, cioé di colei che ha fatto qualcosa di normale e questo mette ancora una volta in evidenza l’importanza, non solo nell’ordine pubblico, dei Carabinieri, che ogni giorno lavorano duramente al servizio dei cittadini e lo fanno come “senso del dovere e spirito di servizio”, semplicemente, portando alla memoria le parole del Giudice Falcone, alla domanda di un giornalista che sin sintesi era: ma chi glielo fa fare? Lui ha risposto: “Soltanto lo spirito di servizio”.