ALCAMO – Tante voci di corridoio, tante ipotesi, ma nessun nome in lizza per la carica di primo cittadino di Alcamo. A meno di 7 mesi dalle elezioni comunali, ancora nessun candidato ufficiale e nessun programma elettorale. Qualche mese fa si ipotizzava una candidatura del Senatore Nino Papania per il centro sinistra e la candidatura dell’Avvocato Baldassare Lauria nel centrodestra. Ad oggi queste possibili soluzioni sembrano congelate dalle difficili situazioni politiche nazionali e regionali. Variabili da non sottovalutare visto il possibile accordo del “Terzo Polo” con il centro sinistra e un Pdl sempre più isolato dagli altri partiti. Soluzione che potrebbe garantire al candidato del PD e Terzo Polo un vantaggio assicurato. Il problema sta nel mettere insieme personaggi a “vocazione” politica diversa. Ricordiamo che proprio Scala & Papania si vantarono di aver cambiato lo scenario politico alcamese ai danni di Turano e del centrodestra nel suo complesso. Ad oggi appare probabile un loro accordo sulle prossime amministrative. In questo scenario, bisogna fare i conti con il movimento Area Democratica, che non vuole stare a guardare e che ha manifestato più volte l’interesse a candidare a Sindaco il suo esponente Pasquale Perricone. Scelta che potrebbe non avverarsi solo nell’ipotesi della candidatura del Senatore Papania. Non sono ancora chiare le posizioni di Nuova Presenza, IDV e delle aree progressiste del PD e di SEL. Nell’altro fronte il centrodestra “non starà a guardare“, lo comunica Giacomo Sucameli portavoce del PID alcamese, che cerca un intesa con il PDL e il movimento di Gianfranco Miccichè, Noi Sud. Nel frattempo alcuni movimenti civici già da tempo discutono delle prossime amministrative. La Sveglia, attraverso il suo portavoce, Vito Pipitone, da tempo ha annunciato di voler fare la propria parte alle amministrative 2012. Da non escludere un terzo candidato, fuori dai partiti politici, sostenuto da liste civiche e dai movimenti cittadini presenti in città.
