In merito al comunicato stampa del Comune di Castellammare del Golfo 30/05/2019, relativo al nuovo regolamento sulla Tassa di soggiorno, L’Associazione ASSO.LOCA.TUR recisa quanto segue:
“Delle “966 strutture tra extra alberghiere e all’area aperta”, citate nel comunicato, gran parte di queste, sono certamente rappresentate da affitti brevi (entro 30 giorni), di locazioni di appartamenti a fine turistico, regolate dall’Art 53 del D. Lgs. 79/2011, dall’Art 1 della L.431/1998, e dall’Art. 1571 del C.C., per i quali non è necessario nessun adempimento amministrativo presso il SUAP e che nulla hanno a che vedere con le strutture Alberghiere ed extralberghiere regolate dalla L.R. del 6 aprile 1996, n. 27, per le quali invece è necessaria la SCIA da presentare al SUAP, ai fini dell’avvio dell’attività e relativa classificazione in stelle.
Va ulteriormente precisato, – sottolineano – che le suddette attività di affitto breve a fini turistici, ad oggi hanno operato conformemente alla legge e pertanto non sono da considerare “attività sommersa”, avendo regolarmente pagato le tasse.
Anzi, di recente, le stesse, si sono costituite in associazione, denominata ASSO.LOCA.TUR., e hanno avuto diversi incontri con l’A.C., al fine di sensibilizzare la stessa per una modifica al regolamento della Tassa di Soggiorno, che nella versione attuale, non definisce in maniera chiara ed univoca la loro prestazione, chiedendo – concludono – di inserire in modo esplicito nella nuova versione del regolamento, tra le attività soggetti alla riscossione della tassa, anche le locazioni turistiche (affitti brevi), al fine di consentire loro di introitare la Tassa di soggiorno dei propri conduttori, da riversare al Comune”.