Alcamese condannato prima e assolto in appello dall’accusa di violenza sessuale ai danni di una sua ex dipendente
Giuseppe Lombardo nel 2009 era stato accusato di violenza sessuale ai danni di una sua ex dipendente di nazionalità rumena, Postolache Elena, poi condannato in primo grado, nel giugno del 2015, alla pesante pena di 5 anni e 4 mesi di reclusione più interdizione perpetua dai pubblici uffici e anche risarcimento danni alla parte civile.
Lombardo, che in primo grado era assistito da altro difensore, ha nominato in fase di stesura dell’atto di appello, il collegio difensivo composto dagli avv.ti Sebastiano Dara e Caterina Camarda.
La terza sezione della Corte di Appello di Palermo, presieduta dal Dott. Napoli, il 5 Giugno 2019 oggi accolto la tesi sostenuta dai difensori del Lombardo e ha assolto lo stesso con formula piena “perché il fatto non sussiste”.
Secondo i difensori del Lombardo, infatti, l’infamante accusa mossa allo stesso dalla Postolache era assolutamente infondata e mossa da puro spirito di vendetta della stessa per il licenziamento subito presso l’impresa di pulizie del Lombardo.
Gli avv.ti del Lombardo, Sebastiano Dara e Caterina Camarda, esprimendo grande soddisfazione per il successo ottenuto, dichiarano: “si mette, finalmente, la parola fine ad una triste vicenda che ha gravato sulle spalle di un innocente e della propria famiglia per 10 lunghi anni”.