Nella giornata di domenica 21 luglio,i Carabinieri della Stazione di Mazara del Vallo, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale Ordinario di Marsala nei confronti di GOMRI Bassem, cittadino tunisino, 36 enne, disoccupato con precedenti di polizia, destinatario dell’odierna misura cautelare restrittiva poiché presunto autore di un furto aggravato in appartamento.
Il predetto era ricercato già da diverse settimane dai militari dell’Arma ma il suo stato di irreperibilità è finalmente terminato quando gli agenti della Polizia di frontiera marittima lo hanno rintracciato presso lo scalo portuale di Palermo, al momento del rientro in nave dalla Tunisia per l’Italia.
Le indagini erano iniziate a febbraio scorso, allorquando un cittadino mazarese aveva subito un furto presso la sua abitazione, dalla quale erano stati asportati vari beni, tra cui un televisore, un aspirapolvere e diversi monili in oro. I Carabinieri della Stazione, a seguito della denuncia, avevano sin da subito avviato le indagini che si erano sviluppate mediante perquisizioni domiciliari, acquisizione di numerosi filmati di sistemi di videosorveglianza privata e attraverso una scrupolosa attività informativa. Lo sforzo investigativo messo in atto ha permesso, nel giro di brevissimo tempo, di individuare i presunti autori del furto tramite il ritrovamento del televisore 49’’di una nota marca poco prima derubato. Il bene era già stato immesso nel mercato nero dai due autori, il Gomri infatti aveva un complice, morto di recente per cause naturali, ed era stato rivenduto ad un prezzo vantaggioso ad un altro cittadino tunisino, deferito in stato di libertà per l’ipotesi di reato di ricettazione, mentre il televisore veniva restituito al legittimo proprietario.
Il Gomri, al termine delle formalità di rito e alla notifica del provvedimento, è stato tradotto presso la sua abitazione dove è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. (dispositivo che invia un immediato allarme alla centrale operativa qualora il soggetto arrestato abbandoni il domicilio presso in quale è ristretto senza la preventiva autorizzazione del giudice)