A rischio il campionato d’Eccellenza per la squadra storica di Alcamo: stadio e servizi comunali assenti

ALCAMO. Quest’anno la squadra di calcio storica alcamese, gestita dalla società SSD Alba Alcamo 1928, rischia di non partecipare al campionato d’Eccellenza. Nei giorni scorsi è arrivato lo sfogo del Presidente, Baldo Marchese, e del Vice-Presidente, Giuseppe Milotta, che mette in evidenza le tante criticità legate alla gestione dello stadio, le condizioni del campo e i costi per rimetterlo in sesto. “Non abbiamo un campo su cui giocare – dichiara il Presidente – le condizioni del campo sono pessime. Negli ultimi tre anni non giochiamo allo Stadio Catella prima del mese di novembre. Ad oggi non abbiamo ancora trovato nessuna apertura da parte dell’Amministrazione comunale”. Nei mesi scorsi c’è stato anche un incontro tra la società e l’Amministrazione, alla presenza del Vice-Sindaco Vittorio Ferro e dell’Assessore allo Sport, Vito Lombardo, assente il Sindaco Domenico Surdi, conclusosi con un nulla di fatto.

Da circa tre anni, la gestione dello Stadio, sotto la guida del Comune di Alcamo e dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Surdi (M5s), è andata drasticamente a peggiorare. La società calcistica oltre a pagare una quota (sempre crescente) per gli allenamenti e le gare disputate, si trova un campo in condizioni critiche, oltre ai continui disagi nei servizi (non di rado è mancata l’acqua negli spogliatoi o altri disservizi simili). Alcuni consiglieri di minoranza del Comune di Alcamo l’hanno definito, ironicamente, un “campo di patate”. In queste condizioni, per la squadra di calcio, è stato sempre più difficile programmare interventi a lungo raggio, generando un lento declino della società e dello sport.

Nel 2018 l’Amministrazione ha speso circa 40 mila euro per rimettere in sesto il campo e alcuni servizi dello stadio, soldi che purtroppo sono andati in fumo in considerazione dell’assenza di “manutenzione continua” durante l’anno. Trovandosi, ad oggi, nelle stesse condizioni di partenza, se non peggiori.

Nelle prossime ore si attendono novità sia da parte dell’Amministrazione che da parte di alcune cordate interessate ad investire nella società.  Se non si troveranno delle soluzioni in tempi brevi si correrà rischio di non vedere più la squadra alcamese in campo, dopo tanti anni di presenza nei campionati di calcio dilettantistici e professionistici. Entro fine luglio si dovrà definire tutto. Gli impegni sono già alle porte: a fine agosto la Coppa Italia e dal primo settembre il Campionato. Tutto al momento è possibile, con la speranza che la città e gli appassionati di sport non dovranno dire definitivamente addio alla storica squadra di calcio alcamese.

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Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.