Contrasto al contrabbando di tabacchi, 6 tonnellate recuperate e nove arresti
Nuovo blitz in mare della Guardia di Finanza. Inferto un ennesimo duro colpo contro il contrabbando di sigarette. A intercettare nel Canale di Sicilia, nel tratto di mare davanti la costa siciliana di Tre Fontane (provincia di Trapani), una “nave madre” e un piccolo natante diretto verso la costa siciliana, è stato un aereo Atr42 del gruppo “Esplorazione Marittima” della Finanza di Pratica di Mare. Dall’alto le fiamme gialle hanno seguito e filmato un trasbordo di numerosi colli sospetti da un peschereccio d’altura ad uno più piccolo. La zona di mare è stata presto raggiunta da due guardacoste, arrivati da Trapani e da Licata, mentre a terra veniva organizzato un dispositivo di controllo con pattuglie del comando provinciale della Finanza di Trapani e del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Palermo. Non appena il natante si è allontanato dalla nave madre, ferma in acque internazionali, e ha fatto ingresso nelle acque territoriali, i Guardacoste lo hanno fermato ed è scattata la perquisizione a bordo che ha permesso il ritrovamento di oltre 3 tonnellate di sigarette. Nello stesso momento veniva fermata la “nave madre”, un peschereccio di altura dove si rinvenivano 3,1 tonnellate di sigarette di marca Royal, Oris, Futura, Time, American Legend, Pine Blu. Le 6.5 tonnellate di t.l.e., che alla vendita al dettaglio avrebbero fruttato all’organizzazione criminale oltre 1 milione di euro, erano destinate a rifornire i mercati illeciti della Sicilia. Gli arrestati, nove in tutto, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Trapani, a disposizione della procura di Marsala.