31° anniversario dell’omicidio, “quali le ragioni storiche e politiche che hanno condotto all’omicidio Rostagno”
L’Associazione “Ciao Mauro”, in un comunicato spiega come si svolgeranno gli eventi per ricordare Mauro Rostagno, ma non solo, infatti si affronta la questione giudiziaria, anche se il concetto messo in risalto è: “interessano poco le sorti processuali degli imputati, anche dei presunti depistatori a giudizio in questi giorni: è per noi fondamentale, invece, che si appurino le ragioni storiche e politiche che hanno condotto all’omicidio Rostagno”.
Ma andiamo al comunicato completo: “È il 31° anniversario dell’omicidio per mano mafiosa del nostro concittadino Mauro Rostagno. Come ogni anno, il prossimo 26 settembre, la nostra comunità si raccoglierà insieme alle istituzioni alla “stele per Mauro”, sul luogo dell’omicidio, e, successivamente, al cimitero di Ragosia, accanto alla tomba”.
“Lo faremo – continua – coi discorsi ufficiali e con gli interventi appassionati e scanzonati dei ragazzi delle scuole e degli artisti: faremo tutto ciò per salvare almeno il nome dalla morte. Intanto, il percorso della giustizia procede: pubblicata la sentenza del processo d’appello, attendiamo adesso il giudizio della Cassazione. L’amarezza per la lentezza di indagini e processi è però compensata nei nostri cuori dal bilancio delle cose fatte: nel 2007, dopo diciannove anni di inerzia, siamo riusciti a smuovere le coscienze raccogliendo le firme affinché si arrivasse ad un “processo Rostagno”. I processi hanno disvelato i rapporti di potere che regolano la nostra vita, le relazioni criminali fra mafiosi, dirigenti pubblici, politici ed imprenditori che spesso hanno trovato nelle logge massoniche il loro luogo d’incontro”.
“A “Ciao Mauro” – conclude – interessano poco le sorti processuali degli imputati, anche dei presunti depistatori a giudizio in questi giorni: è per noi fondamentale, invece, che si appurino le ragioni storiche e politiche che hanno condotto all’omicidio Rostagno. Il risultato più importante, per “Ciao Mauro”, è che la verità giudiziaria coincide con il comune sentire di tutti i cittadini, e cioè che l’omicidio Rostagno è un omicidio di mafia”.