Emergenza rifiuti in periferia a Castellammare, Comune aumenta raccolta. Ma sarà sufficiente? FOTO

Un aumento di circa 15 tonnellate nelle contrade Fraginesi, Conza, Ciauli e a Scopello. Ma intanto da settimane è vera e propria emergenza. Tutti questi sforzi saranno sufficienti?

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Una vera e propria emergenza in questi giorni sta interessato diverse zone periferiche di Castellammare del Golfo. Le solite zone di periferia in realtà quasi in perenne emergenza. In Contrada Fraginesi la raccolta ferma per alcuni giorni ha provocato distese di rifiuti e cumuli in prossimità dei cassonetti. Tanti i cittadini che hanno contattato la nostra redazione per segnalare una situazione sempre più grave. Stessa cosa in Contrada Conza, rimasta costantemente il centro preferito dagli incivili per scaricare ogni tipo di rifiuto: da quelli speciali a quelli domestici. A nulla sono serviti gli interventi di pulizia del Comune dei mesi scorsi, utili soltanto per “tamponare”. Il giorno dopo a vanificare le bonifiche ci hanno pensato sempre i soliti incivili. Infatti ad oggi Contrada Conza continua ad essere una perenne discarica abusiva a cielo aperto. Un pugno nell’occhio che stride con il meraviglioso paesaggio sottostante.

Oggi, con una nota, il Sindaco Nicola Rizzo e l’Assessore all’ambiente Vincenzo Abate, comunicano che è stato predisposto un potenziamento della raccolta e dei controlli. Questi ultimi però, annunciati anche in passato dall’ex Amministrazione, non hanno scoraggiato gli incivili ad usare le periferie come discariche a cielo aperto. La soluzione potrebbe arrivare dal tanto discusso CCR che si spera possa vedere la luce presto in Contrada Pagliarelli.

“Abbiamo potenziato il servizio di raccolta nelle zone esterne della città, prevedendo un aumento di circa 15 tonnellate di spazzatura da raccogliere . Inoltre i compattatori che svolgono il servizio diventano 4. In totale saranno circa 60 le tonnellate di rifiuti settimanali da raccogliere in zone periferiche come Fraginesi, contrada Conza, Ciauli e Scopello”- affermano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate.

“Un incremento della raccolta che si è reso necessario per la pulizia delle zone periferiche dove purtroppo anche il servizio ordinario effettuato dall’Agesp, che potrebbe essere sufficiente, è vanificato dai comportamenti incivili di molti che – continuano il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore all’Ambiente Vincenzo Abate – scaricano di tutto, ed a tutte le ore, nelle periferie dove, alcune aree, subito dopo essere state ripulite, tornano ad essere discariche a cielo aperto dove sembra che non venga effettuata la raccolta. Stiamo lavorando al potenziamento dei controlli: dopo aver approvato in consiglio comunale il regolamento, puntiamo a concentrarci sulla videosorveglianza, prevista anche nell’appalto in partenza che, per sette anni, ci consentirà di avere un servizio di raccolta e smaltimento rifiuti continuato ed esteso anche a zone prima non servite come le periferie. Importante la realizzazione e gestione del centro di raccolta comunale che ci permetterà di garantire decoro ed igiene pubblica, migliorando i livelli di differenziata. Inoltre il governo regionale sta lavorando per avviare maggiori controlli contro l’abbandono selvaggio dei rifiuti supportando gli enti locali con l’introduzione di nuove figure -concludono il sindaco Nicola Rizzo e l’assessore Vincenzo Abate – come quelle dei volontari che potranno affiancare la polizia municipale nelle attività di controllo ambientale”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.