Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, Dott. Raimondo Cerami, in un comunicato afferma che “deve purtroppo registrare che il sindaco di Trapani ha da qualche tempo preso ad attaccare il Libero Consorzio Comunale di Trapani. Dopo le polemiche accese sulla struttura provinciale del “Villino Nasi”, adesso è la volta della strada provinciale S.P. 21 che collega Trapani con Marsala, meglio conosciuta come la “strada delle saline”, per la quale il primo cittadino ha diffidato il LCC affinché provveda all’illuminazione eliminando la situazione, a suo dire, di pericolo. Il dott. Cerami ritiene di dover fare chiarezza in merito, replicando che nel tratto di strada, compreso tra il mulino Maria Stella e il Ponte Verderame di competenza provinciale, già dal 2008 con apposita ordinanza il LCC ha garantito la sicurezza e la incolumità degli utenti adottando alcuni provvedimenti nel rispetto del codice della strada, quali la limitazione del limite di velocità a 50Km/h. Prova ne è, continua il dr. Cerami, che proprio in quel tratto di strada non si riscontrano incidenti dal 2011 ad oggi, neppure mortali , con un indice di incidentalità, quindi, pari a zero. E, per di più, essendo una strada extra-urbana, non vi è l’obbligo dell’illuminazione da un punto di vista della sicurezza. Ciò nonostante, il dott.Cerami coglie l’occasione per comunicare che in questi giorni è stato affidato l’appalto a una ditta per intervenire anche su questo tratto di strada per migliorare ulteriormente la sicurezza stradale. Il Dr. Cerami aggiunge che mentre il LCC ha fin qui garantito sul tratto di strada di competenza una certa sicurezza, mettendo in atto quanto possibile compatibilmente alle esigue risorse finanziarie di cui dispone, altrettanto non può dirsi per il Comune di Trapani relativamente al tratto di strada che precede il tratto stradale sopra indicato. Infatti, allo stato, questo tratto stradale di competenza del Comune di Trapani non risulta dotato della corretta segnaletica di indicazione del centro abitato e conseguentemente del relativo limite di velocità insito nel segnale, che, in aggiunta all’assenza della illuminazione pubblica, sebbene quel tratto sia interessato da impianti di illuminazione perché ricadenti nel centro urbano (nel caso del Comune di Trapani la delimitazione del centro abitato è avvenuta con deliberazione di Giunta n.252 del 8.10.2007) risulta di pregiudizio all’incolumità degli utenti stradali. Con la precisazione che la presenza di illuminazione nel tratto urbano comunale costituisce opera di urbanizzazione e, in quanto tale, obbligatoria. Il dott. Cerami rimanda quindi al mittente le insinuazioni improprie nei confronti del LCC di Trapani, suggerendo al primo cittadino di occuparsi di tutelare il suo patrimonio viario, impegnando le sue energie a rendere più sicuri i cittadini della Città amministrata, piuttosto che occuparsi della gestione del patrimonio altrui.