Nel pomeriggio di oggi un cittadino ha segnalato alla Guardia Costiera di Lampedusa di aver avvistato un barchino in difficoltà a meno di un miglio dalla costa. Immediatamente inviate sul posto 4 motovedette della Guardia Costiera e allertati un elicottero e un aereo della Guardia Costiera di Catania.
Le motovedette, giunte sul posto hanno individuato un barchino di circa 10 metri in difficoltà con circa un centinaio di persone a bordo che, verosimilmente per le cattive condizioni meteo marine, subito dopo si è capovolto. Gli equipaggi delle motovedette hanno soccorso e recuperato 143 persone cadute in mare. Attualmente, le 143 persone recuperate sono giunte in porto a Lampedusa.
La Guardia Costiera ha chiesto l’intervento anche di un pattugliatore e due motovedette della Guardia di Finanza. In volo, per continuare le ricerche, anche un aereo Frontex e allertato anche un mezzo aereo della Marina Militare. Attualmente non sono stati avvistati corpi privi di vita.
Aggiornamento nr.01
Proseguono le ricerche, sotto il coordinamento della Guardia Costiera di Palermo, di eventuali dispersi in mare a seguito del naufragio avvenuto quest’oggi a circa 1 miglio da Lampedusa.
Nelle ricerche sono attualmente impiegati due motovedette e un aereo della Guardia Costiera, una nave e un elicottero della Marina Militare, una motovedetta e un pattugliatore della Guardia di Finanza.
I migranti tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera sono in totale 149 (di cui 133 uomini 13 donne e 3 bambini). Il naufragio è avvenuto nel tardo pomeriggio, prima del tramonto, a circa un miglio dalla spiaggia dell’Isola dei Conigli. La barca soccorsa non aveva richiesto aiuto né segnalato la sua posizione alla Guardia Costiera. L’avvistamento è stato segnalato da un privato cittadino.
Nelle operazioni di salvataggio, avviate appena individuata la barca, sono stati impiegati due soccorritori marittimi “Rescue Swimmer” della Guardia Costiera, grazie anche all’intervento dei quali è stato possibile recuperare tutti i migranti caduti in mare.
Le 149 persone tratte in salvo allo stato attuale si trovano in porto a Lampedusa. Al momento non sono state rinvenute altre persone in mare.
Aggiornamento nr.02 – 24.11.2019
Proseguono le ricerche dei dispersi in mare a seguito del naufragio avvenuto nella giornata di ieri a circa un miglio dalla spiaggia dell’Isola dei Conigli (Lampedusa).
Allo stato attuale sono 3 i corpi privi di vita (3 donne) recuperati in mare dalla motovedetta della Guardia Costiera CP 324. Due ulteriori corpi privi di vita – due donne – sono stati ritrovati a terra da personale della Guardia di Finanza.
Attualmente le condizioni meteo-marine permangono avverse e nelle ricerche resta impegnato un elicottero ed una motovedetta della Guardia Costiera.
Le operazioni di soccorso condotte nel tardo pomeriggio di ieri dalle motovedette della Guardia Costiera sono state particolarmente difficoltose, non solo a causa delle proibitive condizioni del mare, con onde alte fino a 2 metri, ma anche a seguito dell’elevato numero di persone cadute in mare contemporaneamente.
Le motovedette della Guardia Costiera accorse sul punto si sono adoperate con ogni mezzo per poter trarre in salvo quante più persone possibili.
Oltre a due soccorritori marittimi “Rescue Swimmer” – personale altamente specializzato – nell’intento di salvare i naufraghi si lanciava in mare anche il direttore di macchina della motovedetta CP 305 della Guardia Costiera. Nel frattempo gli equipaggi della Guardia Costiera rimasti a bordo, si prodigavano con ogni mezzo disponibile lanciando in mare salvagenti anulari, cime galleggianti, parabordi e qualsiasi altra cosa potesse permettere ai naufraghi di aggrapparsi e salvarsi dall’annegamento certo.
Tra i primi a essere soccorsi anche un ipovedente che, stante la sua condizione, ha subito attirato l’attenzione dei soccorritori che prontamente lo hanno portato a bordo di una delle motovedette impegnate nelle operazioni.