Interrogazioni in Consiglio Comunale con al centro la “Pista Ciclabile”. L’opposizione critica il mancato passaggio in Consiglio Comunale e la mancanza del “Piano del Traffico”, il Sindaco risponde parlando di regolarità del procedimento.
ALCAMO. In Consiglio Comunale approdano 4 interrogazioni con al centro la pista ciclabile, nello specifico 3 del Consigliere Comunale del gruppo federato Alcamo Bene Comune/Alcamo Cambierà, Gino Pitò, e 1 del Consigliere Comunale del gruppo Sicilia Futura, Giacomo Sucameli. Solo tre interrogazioni sono state trattate, quelle del Consigliere Pitò, invece quella del Consigliere Sucameli è stata rinviata in quanto il Consigliere era assente.
Pista ciclabile in Consiglio Comunale, le interrogazioni del Consigliere Pitò e le risposte arrivate in forte ritardo
Tre interrogazioni del Consigliere Pitò su vari aspetti che investono sia la procedura per arrivare alla realizzazione della pista ciclabile e sia le criticità riscontrate. Prima della discussione e durante Pitò ha sottolineato che le risposte alle interrogazioni sono arrivate in forte ritardo, infatti alcune di esse erano state presentate prima di alcuni interventi realizzati lungo la pista ciclabile.
Entrando nel merito delle interrogazioni i punti caldi possono essere riassunti in un versante politico e uno tecnico.
Dal punto di vista politico, e in parte tecnico, Pitò ha messo in evidenza che è mancato il passaggio in Consiglio Comunale, un evento necessario, secondo il Consigliere di ABC/Alcamo Cambierà, sia dal punto di vista procedurale, ma anche in quanto il Consiglio Comunale rappresenta la città, quindi un cambiamento così importante doveva essere discusso in quella sede, come contemporaneamente dovevano essere “ascoltati” coloro che venivano intaccati dalla realizzazione della pista ciclabile, in primis i commercianti delle zone interessate.
Dal punto di vista tecnico Pitò ha esposto vari punti e tra questi ha evidenziato le criticità del pista ciclabile, per esempio alcuni punti pericolosi, oltretutto messi in evidenza dal posizionamento postumo di transenne lungo la pista, poi altro esempio la mancata previsione per lo scarico merci. Infine ha sottolineato che un intervento simile doveva essere preceduto dall’approvazione di un Piano del Traffico (PGTU) e di vari accorgimenti che avrebbero dato un senso alla Pista Ciclabile.
Pista Ciclabile in Consiglio Comunale, la risposta alle interrogazioni da parte del Sindaco di Alcamo, Domenico Surdi
Il Sindaco Domenico Surdi si è scusato per il ritardo delle risposte, ma ha evidenziato che le interrogazioni erano così tecniche che richiedevano delle risposte più approfondite. Il Sindaco ha poi affrontato la parte procedurale, cioé il mancato passaggio in Consiglio Comunale, giustificandolo come previsto nei casi in cui si interviene sulla manutenzione, infatti, ha affermato Surdi, interventi come quello della pista ciclabile sono contemplati da norme ministeriali. Infine ha ribadito che ancora sono possibili modifiche e se ne può discutere.
Conclusioni e critiche anche da alcuni Consiglieri di maggioranza
Questa in estrema sintesi il dibattito in Consiglio Comunale sulla pista Ciclabile, che vede l’opposizione molto critica sul versante del non “dialogo” da parte della Giunta Comunale e sul versante di errori tecnici nella realizzazione, sul primo punto sono stati critici anche alcuni Consiglieri di maggioranza, sia in una precedente seduta del Consiglio comunale, che nell’ultima.