Il 29 ottobre scorso l’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la legge che istituisce ufficialmente la Consulta Giovanile Regionale quale organismo rappresentativo del mondo giovanile espressione delle Consulte Comunali giovanili siciliane.
Quali sono stati i principi ispiratori della legge? Quali prospettive si aprono per il mondo delle Consulte Giovanili? Quali opportunità offre la legge in termini di partecipazione attiva alla vita politica da parte dei giovani?
Questi i temi del convegno che si svolgerà giovedì 19 dicembre al Palazzo dei Normanni di Palermo a partire dalle 16. Il Convegno nasce dalla necessità di fare chiarezza sulle funzioni della Consulta Giovanile Regionale in termini di formazione e confronto con le Istituzioni Regionali ma anche in termini di raccordo tra i giovani che hanno voglia di coniugare la passione per la propria terra con il servizio per il proprio territorio.
Saranno presenti i Presidenti di tutti i gruppi Parlamentari, esponenti del Governo Regionale e tanti movimenti giovanili con i quali, si avvierà un proficuo dibattito al fine di comprendere le modalità operative attraverso le quali i giovani siciliani potranno essere protagonisti nella vita politica dei propri territoriproponendo idee, progetti e proposte di legge che l’Assemblea Regionale Siciliana potrà poi valutare eprendere in considerazione.
“Giovedì saremo a Palermo a rappresentare i giovani della nostra realtà politica e territoriale – ci racconta Michele Ritondo, portavoce di Gioventú Nazionale (FdI) per la provincia di Trapani – un incontro importante ai fini organizzativi. Stiamo lavorando per attivare in tutti i comuni della provincia, o recuperare dove già esistenti, la consulta giovanile. La consulta va valorizzata ed utilizzata dagli amministratori come un importante strumento da sfruttare per valorizzare quelle politiche giovanili tanto professate in campagna elettorale ma poi sfumate nell’azione amministrativa e soprattutto è una vera occasione per i giovani cittadini per essere parte attiva nelle decisioni che segnano il futuro.”
L’obiettivo è quello di stimolare la partecipazione attiva e coinvolgere i giovani nei processi di definizione diriforme che la Consulta Giovanile potrà presentare in merito al mondo giovanile. È tempo che i giovani tornino davvero protagonisti.
“Gioventú Nazionale ha come principale obiettivo proprio riavvicinare i giovani alla politica – ci spiega Michele Ritondo – in provincia stiamo mettendo insieme un vero e proprio gruppo di giovani militanti, con Antonio Piazza (portavoce regionale di GN) e con tutti i nostri ragazzi stiamo lavorando da mesi all’aggregazione giovanile, aggregazione che punta a lavorare per progetti ed attività che possano non far scappare i nostri ragazzi.”