Maxi sequestro all’Iacp di Palermo (VIDEO)

Accuse di peculato per due ex dirigenti e cinque funzionari

Si assegnarono somme non dovute e per questo due dirigenti dell’Iacp di Palermo, Salvatore Giangrande, fino al 2013 direttore generale, ed Ernesto Butticè, ex dirigente del settore tecnico e fino al 2018 direttore generale vicario, sono finiti nel mirino della Procura di Palermo che ha indagato su di loro attraverso il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza. Sono indagati per reati contro la Pubblica Amministrazione, in particolare per  peculato. La Procura a conclusione dell’indagine cominciata nel 2017, e che è stata coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis, che vede indagati oltre ai due ex dirigenti altri cinque funzionari dell’Iacp,  ha ordinato alle fiamme gialle di eseguire un sequestro di beni per circa 290 mila euro contro Giangrande e Butticè. Provvedimento condiviso dal gip del Tribunale. Tra il 2010 e il 2012 si assegnarono somme per circa 200 mila euro, l’ex direttore generale, e poco più di 100 mila euro, l’ex dirigente del settore tecnico. Le somme non dovute sono state liquidate come compensi per premi di produttività, posizioni organizzative, saltando le procedure introdotte nel 2009 con il cosiddetto Decreto Brunetta, in particolare applicando il ciclo della performance, prescindendo dalla preventiva assegnazione di obiettivi, dal monitoraggio dell’andamento dell’attività e dalla verifica dei risultati raggiunti.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.