40 anni fa l’omicidio Mattarella, il Capo dello Stato visita la tomba del fratello a Castellammare. Le iniziative di domani

Foto Emanuel Butticè (Alqamah.it) febbraio 2015

CASTELLAMMARE DEL GOLFO.  Il Capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato questa mattina al cimitero di Castellammare del Golfo (Trapani) per ricordare il fratello Piersanti Mattarella, il Presidente della Regione siciliana ucciso il 6 gennaio 1980. Con il Presidente della Repubblica, riporta l’agenzia di stampa Adnkronos, anche i tre figli, Bernardo Giorgio, Laura e Francesco, oltre ai due figli di Piersanti Mattarella, Bernardo e Maria, quest’ultima segretario generale della Regione siciliana. Una visita riservata con la sola partecipazione della famiglia, che avviene alla vigilia del 40esimo anniversario dell’omicidio.

Le iniziative a Palermo

Alle 9:00 in via Libertà sul luogo dell’omicidio, saranno deposte corone di fiori da parte delle autorità e alle 9:30 il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, con una cerimonia, intitolerà il Giardino Inglese “Parco Piersanti Mattarella – Giardino all’Inglese”. Sarà anche collocata nel parco una lapide in memoria dell’ex Governatore. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella parteciperà solo alla cerimonia solenne all’Ars. Mentre i famigliari di Piersanti Mattarella saranno sia in via Libertà che al Giardino Inglese.

Sempre domani, per ricordare la figura di Piersanti Mattarella, l’Assemblea regionale siciliana terrà alle 11.30 una seduta solenne a Sala d’Ercole alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. Sono previsti gli interventi del presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè e del governatore Nello Musumeci.

Le iniziative a Castellammare del Golfo

L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rizzo commemorerà il concittadino Piersanti Mattarella con una messa in memoria che sarà celebrata alle ore 11:00 nella chiesa Madre.

Dopo la messa il sindaco Nicola Rizzo guiderà il corteo di autorità civili e militari che dall’ingresso del cimitero comunale raggiungerà la chiesetta dove sarà deposta una corona d’alloro sulla tomba di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguirà un momento di preghiera celebrato da don Fabiano Castiglione.

Il messaggio del Vescovo di Trapani

Il vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli ha inviato in queste ore un messaggio a tutta la comunità ecclesiale di Trapani per ricordare il 40° anniversario dell’omicidio del presidente della regione Piersanti Mattarella, originario di Castellammare del Golfo, cittadina della diocesi in cui è sepolto insieme ai suoi familiari.

Il vescovo ricorda il sacrificio del presidente della regione, che prima di iniziare l’attività politica aveva ricoperto incarichi anche nazionali nell’Azione Cattolica, alla luce della parole dell’apostolo Paolo.  “La luce dell’Epifania ci riporta alla liturgia cui egli si accingeva a partecipare la mattina del 6 gennaio di 40 anni fa: oggi quella luce mette in risalto non solo le innumerevoli catene da cui egli voleva liberare la nostra terra, ma anche e ancora di più, i legami nuovi e forti che voleva costruire, legami umani e cristiani su cui fondare un’autentica democrazia – scrive mons. Fragnelli Con le parole di San Paolo vogliamo ricordarlo come uomo che si batteva per tessere ‘vincoli di pace’ che fossero più forti di ogni “legame d’ingiustizia” e di “cupidigia” del denaro”.

Il vescovo infine ha lanciato un appello con le stesse parole del presidente della regione assassinato che, in un’intervista, nel 1979, diceva che la mafia non può essere sconfitta soltanto dalle  leggi o dagli  interventi repressivi ma con il contributo di tutti, cambiando il clima e il costume delle nostre scelte, creando le condizioni perché la criminalità mafiosa possa essere isolata. Mons. Fragnelli domattina parteciperà alla cerimonia che si terrà a Trapani per ricordare Piersanti Mattarella e farà giungere un suo messaggio al Sindaco di Castellammare Nicolò Rizzo che, insieme a tutto il paese, ricorderà il presidente della regione ucciso davanti alla sua tomba nel cimitero comunale.

Il vescovo di Trapani inoltre ricorderà l’anniversario e la figura di Mattarella nel corso della Santa messa pontificale dell’Epifania domattina alle ore 11 nella Cattedrale “San Lorenzo”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.