“Eroe per sempre”

Il ricordo oggi pomeriggio di Nino Via, il commesso che 13 anni addietro fu ucciso per salvare un collega da due rapinatori

Una targa collocata all’altezza dello slargo che porta il nome di Nino Via, il giovane commesso del Gea Market che 13 anni addietro fu ucciso dal colpo di arma da fuoco partito da una pistola impugnata da uno dei due rapinatori che stavano cercando di rubare l’incasso a un collega dell’ucciso. La targa voluta dall’amministrazione comunale di Trapani ha il compito di rendere perpetuo il ricordo di quel giovane, morto per un suo gesto di coraggio. Era la sera del 5 gennaio del 2007, dopo aver chiuso il centro commerciale i dipendenti si salutarono e ognuno prese la sua strada. Il cassiere aveva con se l’incasso della serata e si avviò verso la sua auto, Nino Via prese opposta direzione verso la sua auto. Una volta salito si rese conto attraverso lo specchietto retrovisore che il suo collega era stretto tra due persone, capì che era in corso un tentativo di rapina, non esitò a scendere dall’auto e dirigersi verso di lui, in aiuto, accadde una collutazione, il cassiere si rifugiò nella sua auto chiudendosi dentro, Nino invece si trovò lui stretto tra i due e in quell’istante partì un colpo d’arma da fuoco. Letale. Il proiettile colpì una aorta, in ospedale, al pronto soccorso non poterono far nulla per salvarlo. Una medaglia d’oro al valor civile è stata assegnata alla memoria, la custodiscono gelosamente con la pergamena del Capo dello Stato i genitori di Nino, Liberale e Maria, dopo anni di insistenze l’amministrazione Damiano intitolò lo slargo di via Orti, all’incrocio con la via Fardella, a Nino Via, un centro sociale porta il suo nome nel rione Sant’Alberto. Adesso la targa in marmo collocata nel punto esatto dove Nino cadde dopo essere stato colpito mortalmente e che è stata scoperta oggi pomeriggio dai genitori di Nino assieme al vice sindaco della città Enzo Abbruscato. “Eroe per sempre” sta scritto in cima, in basso l’impegno della città a non dimenticare. Per la morte di Nino Via scontano in carcere una pena a 16 anni i due rapinatori, pregiudicati e di origine marsalese, Orazio Montagna e Giovan Battista Delle Chiave, individuati da serrate indagini condotte dai Carabinieri di Trapani. Il processo ha messo in evidenza la certa presenza quella sera in via Orti di un terzo complice, ma ancora oggi resta non identificato. Oggi pomeriggio l’Arma dei Carabinieri è stata presente con il suo massimo vertice, il colonnello Vitagliano, comandante provinciale, con altri ufficiali e sottufficiali e anche con due militari in alta uniforme che si sono posti ai due lati della targa in marmo, presente gonfalone della città, il vescovo Fragnelli e diverse autorità, e poi tanti cittadini. Pochissime le parole pronunciate da Liberale Via, fortemente emozionato ha ringraziato tutti e ricordato così il suo Nino.

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Rino Giacalone, direttore responsabile e cronista di periferia. Vive nel capoluogo trapanese sin dalla sua nascita. Penna instancabile al servizio del territorio e alla ricerca della verità.