Castellammare ricorda Piersanti Mattarella.“Esempio di onestà e innovatore della politica”. FOTO

Quarant’anni senza Piersanti Mattarella. Un film in uscita ricorderà il suo tragico delitto. Ieri la visita al cimitero del fratello Sergio. Questa mattina messa in chiesa Madre e corteo al cimitero. Sarà intitolata a  Piersanti anche la nuova biblioteca dell’Ars. GUARDA LE FOTO E IL VIDEO

CASTELLAMMARE DEL GOLFO. “Non ho mai conosciuto Piersanti, però per me è sempre stato un simbolo di onestà. Senza dubbio è stato un innovatore della politica. Tra le tanti doti che aveva sicuramente si ricorda la sua straordinaria umanità. Uomo di importanti valori cristiani e aveva una parola di conforto per tutti. La sua visione era semplice: non esistevano livelli di società, la sua politica era con la gente e per la gente. Proprio per questo da quando sono Sindaco il Palazzo del Comune è sempre aperto a tutti i cittadini perbene. Piersanti era vent’anni avanti, aveva una visione politica proiettata al futuro. Probabilmente ha pagato con la vita proprio questa sua innovazione, la sua caparbietà per una Regione dalle carte in regola”. Con queste parole il Sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Rizzo ha ricordato la figura di Piersanti Mattarella al termine del lungo corteo partito questa mattina dall’ingresso del cimitero comunale e giunto nella chiesetta comunale in cui riposa il Presidente della Regione Siciliana ucciso il giorno dell’Epifania nel 1980, sotto gli occhi della moglie in via Libertà. Insieme a molti Sindaci della Provincia il Sindaco Rizzo ha deposto una corona d’alloro sulla tomba di Piersanti. Un omicidio, quello di Piersanti, ancora avvolto nel mistero. Condannati all’ergastolo i mandanti, ma non ancora individuati gli esecutori materiali. Resta ancora aperta l’indagine sui legami tra la destra nera eversiva italiana e la  mafia.

“Ringrazio i colleghi sindaci, le autorità  militari e civili, tutti i cittadini presenti in un momento di importante unione. Il nostro – ha continuato il Sindaco Rizzo – è un impegno solenne. Come ho già ribadito, essergli accanto significa non solo commemorarlo nel nostro cimitero dove riposa, ma soprattutto seguire con i fatti il suo esempio di politica con le carte in regola, intesa e vissuta come servizio alla collettività, rispettosa delle regole democratiche, quindi affidabile e seria. Oggi apriamo un percorso che si concluderà il 24 maggio, giorno della nascita di Piersanti a Castellammare, che prevede l’intitolazione dell’aula consiliare, 5 incontri e testimonianze di quanti hanno collaborato con lui e lo hanno conosciuto, il concorso per le scuole “Il coraggio di un Presidente” e il premio legalità “Le carte in regola”. Il nostro – ha concluso Rizzo – è l’impegno a far conoscere il testamento morale di Piersanti”.

Il corteo e i fiori sulla tomba di Piersanti

La mattina è iniziata alle ore 11 con la messa celebrata in chiesa Madre da don Fabiano Castiglione alla presenza di tutte le autorità civili e militari della Provincia. Presenti alla Commemorazione per il 40° anniversario della tragica uccisione di Piersanti Mattarella erano presenti il vice prefetto di Trapani dott. Baladassare Ingoglia, i Sindaci con i rispettivi gonfaloni: Domenico Surdi (Sindaco di Alcamo), Vito Bilardello (Vice Sindaco di Mazara del Vallo), Antonino Accardo (Sindaco di Calatafimi Segesta), Roberto Maiorana (Sindaco di Buseto Palizzolo) e Giuseppe Morfino (Sindaco di Custonaci). Presenti anche i rappresentati delle forze dell’ordine: il comandate provinciale dei carabinieri di Trapani, Dott. Gianluca Vitagliano, il dirigente del commissariato di polizia di Castellammare  del Golfo Dott. Giovanni Modica, il comandante della tenenza di Alcamo della Guardia di Finanza Dott. Lorenzo Cerrito, il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Alcamo Dott. Giulio Pisani e il Dott. Aldo Busi, neo Comandante della Polizia Municipale di Castellammare del Golfo. Presenti anche il presidente di Sicindustria Trapani Gregory Bongiorno, il presidente del consiglio comunale di Castellammare Mario Di Filippi e numerosi consiglieri comunali di minoranza e maggioranza, i volontari della Protezione Civile “Fire Rescue” di Alcamo e i volontari del locale presidio di “Libera” intitolato proprio a Piersanti Mattarella, oltre ad amici e parenti di Piersanti e della famiglia Mattarella.

La politica portata avanti da Piersanti Mattarella è stata citata anche da don Fabiano Castiglione che, nel corso dell’omelia in chiesa Madre, facendo eco alle parole del vescovo Pietro Maria Fragnelli che ha inviato un messaggio al sindaco Nicola Rizzo ed a tutta la comunità ecclesiale di Trapani, ha sottolineato che “Piersanti Mattarella va ricordato come un uomo che volevate tessere vincoli di pace più forti dell’ingiustizia e della cupidigia. Voleva liberare la nostra terra da tanti problemi e costruire legami umani e cristiani”.

Assenti i familiari più stretti di Piersanti e del Capo dello Stato Sergio Mattarella impegnati alla commemorazione a Palermo. Il Presidente della Repubblica proprio ieri ha visitato il cimitero insieme ai figli e ai nipoti per rendere omaggio al fratello ucciso 40 anni fa.

La biblioteca dell’Ars porterà il suo nome

In mattinata a Palermo è stato intitolato a Piersanti Mattarella il giardino inglese. Lo spazio verde più amato dai palermitani da oggi infatti si chiamerà parco “Piersanti Mattarella giardino all’inglese”. L’intitolazione si è svolta con una cerimonia e la scopertura della nuova targa, cui hanno partecipato centinaia di persone, davanti all’entrata del parco. Erano presenti i figli di Piersanti Mattarella, Bernardo e Maria, e i loro figli e i nipoti, il ministro per il Mezzogiorno, Giuseppe Provenzano, il presidente della regione siciliana Nello Musumeci e parte della giunta regionale, il prefetto Antonella De Miro, numerosi sindaci, esponenti delle forze dell’ordine e militari, l’arcivescovo Corrado Lorefice e il Sindaco Leoluca Orlando.

Sempre in mattinata una seduta solenne all’Ars per Piersanti Mattarella. A seguire la seduta a Palazzo dei Normanni in prima fila il Capo dello Stato Sergio Mattarella insieme a Maria e Barnardo, figli del fratello Piersanti. La seduta, dopo l’inno nazionale, è stata aperta dal presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranco Miccichè.

Sergio Mattarella a Castellammare del Golfo, febbraio 2015. Foto Emanuel Butticè (Alqamah.it)

“L’ufficio di Presidenza di questa Assemblea ha deciso di intitolare a Piersanti Mattarella la nuova biblioteca dell’Ars”, ha annunciato Miccichè nel suo intervento d’apertura della seduta.

A Castellammare del Golfo invece il Consiglio Comunale ha votato all’unanimità il mese scorso l’intitolazione dell’aula consiliare di Palazzo Crociferi a Piersanti Mattarella. Lo stesso Palazzo l’anno scorso si è trasformato in set cinematografico per il film “Il delitto Mattarella” diretto da Aurelio Grimaldi in uscita nei prossimi mesi.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.