Incidente sul lavoro a Custonaci, perde la vita un giovane

CUSTONACI. Tragico incidente sul lavoro questa mattina a Custonaci, in contrada Scurati. A perdere la vita un giovane 20enne, Giovanni Biondo. Secondo una prima ricostruzione il giovane si trovava su una scala e stava tagliando dei rami, ad un certo punto avrebbe perso l’equilibrio cadendo dalla scala e battendo violentemente la testa. Inutili i soccorsi dei sanitari del 118, per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto i Carabinieri e il medico legale per i primi accertamenti. Il giovane stava effettuando dei lavori di potatura su alcuni alberi in un’abitazione privata.

Il cordoglio del Sindaco Morfino

La città di Custonaci è sotto shock per la tragica scomparsa di un giovane lavoratore. Il sindaco Giuseppe Morfino e l’Amministrazione comunale di Custonaci, “esprimono profondo cordoglio per la tragica e prematura scomparsa del giovane concittadino Giovanni Biondo, vittima, stamani, di un incidente sul lavoro.  Alla famiglia Biondo – dice il sindaco Morfino – esprimiamo vicinanza da parte di tutta l’Amministrazione comunale. Perdere la vita sul lavoro è inaccettabile. Questo grave incidente impone, ancora una volta, una riflessione sulle condizioni di vita dei nostri giovani che, in assenza di un lavoro, svolgono attività lavorativa occasionale con tutto ciò che ne consegue. Siamo sconvolti per questo tragico incidente che colpisce la famiglia Biondo e l’intera comunità di Custonaci”.

Il cordoglio della Flai Cgil

“Questo nuovo anno si apre con l’ennesima tragedia avvenuta sul lavoro che colpisce un lavoratore di soli 21 anni, che probabilmente stava svolgendo attività occasionale senza il rispetto delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro”. Il segretario provinciale della Flai Cgil Giovanni Di Dia interviene sull’incidente sul lavoro, avvenuto stamani in un giardino privato di Custonaci, in cui ha perso la vita Giovanni Biondo, cadendo da una scala mentre stava potando un albero. “A nome della Flai e di tutta la Cgil – dice il segretario Di Dia – esprimiamo profondo cordoglio alla famiglia Biondo. Questa tragedia dimostra, ancora una volta, che i nostri giovani, pur di lavorare nella loro terra, sottostanno a un lavoro troppo spesso precario e, talvolta, anche privo di regole. Rinnoviamo la richiesta di maggiori controlli ispettivi nei luoghi di lavoro a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori e a garanzia del rispetto dei diritti e delle norme”.

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