Articolo Uno di Trapani esprime piena solidarietà al giornalista Rino Giacalone per la sentenza di condanna pronunciata dalla Corte di Appello di Palermo in merito alle espressioni manifestate dallo stesso cronista nei riguardi del mafioso Mariano Agate, esponente di punta della organizzazione criminale di Mazara del Vallo.
Pur non entrando nel merito della sentenza, di cui si conosceranno le motivazioni soltanto alla loro pubblicazione, si evidenzia l’aspetto negativo di una pronuncia che pare non tenere nella dovuta considerazione il ruolo e le azioni condotte dal capomafia nel corso della sua nefasta attività criminale che giustificano giudizi drastici.
Nel tempo del linguaggio della politica, della stampa e della comunicazione sociale dove sono state sdoganate espressioni colorite e spesso anche violente rivolte da personaggi pubblici nei confronti di avversari, con buona pace di ogni formale omaggio al politicamente corretto, desta non poca preoccupazione la decisione di colpire un cronista giudiziario, che ha sempre professionalmente esercitato la propria
professione a servizio della informazione pubblica.
Nel richiamare ancora una volta la condanna anche morale della realtà mafiosa che inquina la nostra società
rendendola schiava di una forza opprimente che ne impedisce lo sviluppo civile, si conferma la necessità di garantire la libera e responsabile espressione di pensiero della stampa, degna di una società democratica.