GIBELLINA. Quello che toccò al paese di Gibellina del terremoto 1968 fu il bilancio più pesante: 120 morti e l’intero centro abitato raso al suolo dalle scosse. A 52 anni dal sisma, domani (domenica) il Comune ha organizzato due iniziative nel ricordo delle vittime e per non perdere la memoria. In collaborazione con l’associazione MAG, domani, alle 18, nella sala Agorà “Leonardo Sciascia” sarà proiettato il documentario “Ri-scossa” del trapanese Dario Indelicato. A seguire un momento musicale, con la band “Island Tales Group”: Massimiliano Cusumano (chitarre), Raffaele Barranca (sax soprano), Iano Anzelmo (batteria), Carlo Barbera (chitarre), Nino Agrusa (contrabbasso) e Katya Miceli, voce.
“La giornata che celebreremo domani vuole ricorda la memoria di quei popoli che hanno vissuto e vivono il dramma della morte e del dolore. – ha detto l’assessore alla cultura Tanino Bonifacio – Una giornata di riflessione sul tema della memoria collettiva che, in questo 52° anniversario, viene fatta attraverso linguaggio del documentario cinematografico e della musica. La Gibellina dell’arte e della cultura guarda alla sua storia drammatica del terremoto e al contempo rivolge uno sguardo a quei popoli che attraversano il mare Mediterraneo per costruire un a speranza di futuro”.