Aziende dell’agroalimentare che risentono della problematica Corona virus Covid 19. Preoccupazione anche per il settore agrituristico, la CIA parla di disdette sulle prenotazioni di marzo.
Un allarme lanciato dalla Confederazione Italiana Agricoltori Sicilia Occidentale che, nei giorni scorsi, aveva già sottolineato le gravi difficoltà attraversate dal comparto per colpa del perdurare della siccità. Il timore dell’epidemia e l’eccessivo allarmismo di questi ultimi giorni stanno iniziando ad avere le prime ripercussioni economiche sul comparto agroalimentare e quindi abbiamo chiesto un parere al Vice Presidente di CIA Sicilia Occidentale, Matteo Paladino, che ci dichiarato: “La paura del contagio ha già portato alcuni paesi a bloccare l’importazione di produzioni alimentari provenienti dall’Italia e c’è il rischio che condizioni pesantemente anche la circolazione interna di merci. C’è il timore che questa paura abbia effetti negativi anche su altri settori della nostra economia e nel nostro territorio: ne potrebbero risentire le produzioni di vino e olio. Di sicuro c’è che le nostre aziende non si sono fermate, continuiamo a portare avanti quotidianamente il nostro lavoro e crediamo che non bisogna creare inutili allarmismi”.
Nei giorni scorsi si era pronunciato anche Luca Basset, direttore della CIA Sicilia Occidentale, che ha parlato della possibilità di gravi ripercussioni sulla “stagione già compromessa da condizioni meteoclimatiche avverse e prezzi sempre più al ribasso”, ma la Cia Sicilia Occidentale ha tenuto però a sottolineare che il settore si è già dotato da tempo di protocolli sanitari stringenti con controlli periodici e approfonditi. I nostri allevamenti hanno i più elevati standard di tutela sanitaria.
Richieste al Governo regionale arrivano dal Presidente della CIA Sicilia Occidentale, Antonino Cossentino: “Chiediamo al governo regionale di vigilare e attivare tutte le procedure necessarie per tutelare le aziende agricole, zootecniche e agrituristiche siciliane, come sgravi fiscali e contributivi, rinvio di pagamenti e scadenze per gli obblighi relativi all’Ocm vino e l’attivazione degli ammortizzatori sociali per i lavoratori”.