CASTELLAMMARE DEL GOLFO. L’emergenza coronavirus sta mettendo in ginocchio anche molte attività commerciali della città di Castellammare del Golfo. Per questo motivo il consigliere comunale di minoranza Giovanni D’Aguanno, componente del gruppo politico “Castellammare 2.0”, ha presentato un atto di indirizzo, visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri emanato il giorno 8 del mese di marzo nell’anno 2020, rifacendosi al decreto legge 23 febbraio 2020, n.6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
Considerato che l’Organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di rilevanza internazionale; – scrive il consigliere comunale Giovanni D’Aguanno – Che l’evolversi della situazione epidemiologica, in particolare per la veloce diffusione della stessa nel territorio nazionale con un incremento progressivo di soggetti contagiati; Che le dimensioni sovranazionali del fenomeno epidemico hanno portato alla determinazione in cui è necessario attuare una serie di misure attuative straordinarie, mirate al contenimento della diffusione del virus COVID-19, al fine di limitare il più possibile i contagi nella popolazione; Che in data 09 marzo 2020 il Consiglio dei Ministri indica come zona protetta tutta la penisola italiana, inserendo norme restrittive per il contrasto del virus in questione; Che la politica castellammarese deve, anche, tutelare e salvaguardare l’economia del nostro territorio nell’interesse di tutti i cittadini; Tenuto conto – continua D’Aguanno – della grave crisi economica in cui la nostra città e il resto della nazione italiana si presta, aimè, ad affrontare, è necessario, in questa fase storica del nostro paese rimanere vicini agli investitori e alle imprese locali, cercando di limitare i danni economici”.
“Pertanto – conclude D’Aguanno – si chiede al Consiglio Comunale di approvare il seguente Atto di Indirizzo: Riduzione del 30% del COSAP, per l’anno 2020, legata esclusivamente alle attività commerciali e ricettive; Riduzione del 20% della TARI, per l’anno 2020, alle attività di vicinato (punto vendita al dettaglio con superficie di vendita non superiore ai 250 mq), di pubblico esercizio e strutture ricettive (Albergo, B&B e/o Casa Vacanza)”.