CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Le associazioni di categoria di albergatori, ristoratori e esercenti e operatori turistici, hanno inviato una lettera indirizzata al Sindaco di Castellammare Nicola Rizzo, al Presidente del Consiglio Comunale Mario Di Filippi e ai consiglieri comunali per chiedere sostegno e incentivi per il settore in ginocchio a causa dell’emergenza sanitaria Coronavirus.
La lettera è stata sottoscritta dall’Associazioni “Albergatori di Castellammare e Scopello”, dell’associazione “Spiaggia Plaja”, dall’associazione “La Marina” e dall’associazione “Quattro Canti”. Nella missiva si chiedono “misure straordinarie per emergenza Covid-19”.
“Come Vi è noto, la grave situazione che si è venuta a creare a causa dell’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, sta danneggiando pesantemente l’economia italiana, in particolare il settore turisticoe ricettivo. Con tutto quello che ne consegue in termini di occupazione e redditività. Anche a Castellammare del Golfo, – scrivono le Associazioni di categoria – l’indotto del con parto turistico-ricettivo, costituito prevalentemente da piccole imprese, rappresentate dalle Associazioni con le quali è stata condivisa la presente istanza, è stato duramente colpito.
Le continue cancellazioni e la sostanziale frenata delle prenotazioni anche per la stagione estiva prefigurano uno scenario di una profonda crisi economica la cui durata è al momento imprevedibile. La quasi totalità delle strutture ricettive è stata costretta a chiudere o a rimandare l’apertura stagionale fino a data da destinarsi.
La ricaduta – continuano – sarà immediata su tutto il comparto delle attività commerciali del nostro territorio. Unitamente a tutte le categorie di imprese che costituiscono l’indotto turistico (ristoratori, esercenti, operatori turistici) con le quali ci siamo confrontati, proponiamo pertanto le seguenti misure straordinarie a sostegno delle imprese, al netto di ogni qualsivoglia altra azione che verrà posta in essere dalla Regione Siciliana e dal Governo nazionale: Istituzione di un tavolo tecnico per l’emergenza economica del settore turismo (in questa fase da convocare a distanza con i mezzi informatici) dove concertare misure di sgravio delle tasse comunali; Sospensione immediata delle scadenze relative alle tasse di competenza comunale per le imprese turistiche (attività ricettive, bar, ristoranti, servizi, etc) fino al 30 settembre 2020; Imposta di soggiorno 2020 da utilizzare interamente ed esclusivamente per un piano di rilancio della nostra destinazione, ad emergenza virus conclusa, da concordare con le imprese turistico ricettive. Sicuri – concludono – che la nostra istanza riceverà celere riscontro, essendo la situazione di grande interesse socio-economico, porgiamo cordiali saluti”.