Musumeci a Mattino 5: “Picco contagi previsto per fine mese, tutto dipenderà da noi”

Il Presidente della Regione questa mattina è intervenuto a Mattino 5: “Ci stiamo attrezzando con i posti di terapia intensiva per il picco che potrebbe arrivare a fine mese”

Il Presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci è intervenuto alla trasmissione di Canale 5 “Mattino 5” condotto da Federica Panicucci e Francesco Vecchi. “Comu veni si cunta? No, non è così. Come finirà dipende da noi e dai nostri comportamenti.”

“È un momento molto grave per tutti, per le piccole e medie imprese. Sul piano sanitario la situazione in Sicilia è sotto controllo, ma ci stiamo preparando al peggio perché è probabile che il picco arriverà alla fine di questo mese o nei primi giorni di aprile. Ci stiamo ulteriormente attrezzando con i posti di terapia intensiva. Ordinariamente ne abbiamo 411, ma stiamo lavorando per averne altri 200. Inoltre abbiamo mobilitato anche le strutture private, che hanno risposto immediatamente, e riconvertito alcuni reparti dell’isola in Covid-19.” È quando ha affermato il Presidente Musumeci alla trasmissione di Canale 5 poco minuti fa.

Sui cittadini di Bergamo ricoverati nei giorni scorsi a Palermo ha sottolineato che “bisogna tendere sempre una mano a chi ne ha bisogno e noi siciliani siamo orgogliosi di poter aiutare i cittadini del nord. Se possiamo essere di aiuto lo facciamo ben volentieri, come siamo consapevoli e convinti del contrario. Al di là degli sciocchi pregiudizi”.

Sui rientri di molti siciliani dal nord è stato chiaro. “In circa 10 giorni sono rientrati in Sicilia oltre 31 mila persone, almeno quelli autocertificati, provenienti da diverse zone dell’Italia. Voglio sperare che tutti abbiano rispettato il protocollo di quarantena e di auto isolamento. Per questo motivo abbiamo chiesto e ottenuto il blocco per i rientri in Sicilia con la chiusura dello Stretto. Limitando l’ingresso soltanto alle merci e a chi si sposta per lavoro. I fatti mi hanno dato ragione, il provvedimento restrittivo che abbiamo ottenuto dal Governo nazionale ci permette di gestire la situazione con più serenità. Ho chiesto al Ministero – ha aggiunto – di rafforzare le pattuglie per i controlli, nelle città e nello Stretto di Messina. Ho chiesto l’impiego dell’Esercito per compiti anche di controllo, per dare una mano di aiuto alle forze dell’ordine impegnate contro l’emergenza coronavirus nelle nostre città.”

Il Presidente nella giornata di ieri ha inviato una lettera al Viminale per chiedere un maggiore controllo preventivo e una più intensa attività sanzionatoria nei centri abitati, con particolare riguardo ai capoluoghi di provincia e agli approdi dello Stretto. Musumeci nella nota inviata al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, quindi, ha chiesto di “valutare la necessità di impartire disposizioni affinché sia potenziato il numero delle pattuglie delle Forze dell’Ordine”, ricorrendo, ove ritenuto necessario, anche ai «militari dell’Esercito impegnati in Sicilia nell’operazione Strade sicure”.

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Emanuel Butticè. Castellammarese classe 1991, giornalista pubblicista. Laureato in Scienze della Comunicazione per i Media e le Istituzioni all’Università degli Studi di Palermo con una tesi sul rapporto tra “mafia e Chiesa”. Ama viaggiare ma resta aggrappato alla Sicilia con le unghie e con i denti perché convinto che sia più coraggioso restare.