Il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, ha firmato l’ordinanza che stanzia 400 milioni ai Comuni per distribuire aiuti alimentari a chi ne ha bisogno.
I Comuni possono distribuire i 400 milioni stanziati dal governo per l’acquisto di buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari o per comprare e distribuire direttamente generi alimentari e prodotti di prima necessità. Nel testo non viene specificato l’importo dei buoni spesa.
Nello specifico l’ufficio dei servizi sociali di ciascun Comune individua la platea dei beneficiari. Mentre per l’acquisto e la distribuzione dei beni ci si può avvalere di enti del terzo settore. I Comuni possono anche destinare all’acquisto di generi alimentari i fondi derivanti da eventuali donazioni, che possono confluire su conti correnti bancari appositamente aperti.
Sicilia, Trapani e Palermo
Per la Sicilia sono stati stanziati oltre 43 milioni di euro per le famiglie indigenti. In provincia di Trapani: la città di Trapani usufruirà di 547 mila e 508 euro; a Castellammare del Golfo invece vanno 137mila e 100 euro; per Alcamo invece 401mila e 330 euro. Per la città di Palermo invece la somma più consistete, 5 milioni e 143 mila euro.
La polemica sui numeri
Risorse, in totale per tutta l’Italia 400 milioni di euro, che sono state oggetto di critiche, colorita quella del Sindaco di Messina Cateno De Luca, da esponenti di opposizione, tra questi a livello nazionale Salvini, che hanno fatto un calcolo dividendo i 400 milioni per l’intera popolazione italiana, quindi il risultato è un quantitativo irrisorio per ogni abitante. Di contro c’è chi ha precisato che queste risorse saranno divise tra coloro che risultano vivere in una stato di disagio economico e quindi la somma spettante ad ognuno di questi risulta essere notevolmente più alta. Al netto delle polemiche politiche le risorse però non tengono conto dei “nuovi poveri da coronavirus”, perché tante famiglie si sono impoverite a causa della chiusura di ditte e a causa della perdita del posto di lavoro anche tra chi “viveva alla giornata”. Per fortuna sembra che tali risorse siano solo un primo step.