TRAPANI. La Squadra Mobile ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Trapani, a carico di Messina Fabio, pregiudicato trapanese di 40 anni, responsabile di furto aggravato.
Le indagini degli uomini della Sezione Reati contro il Patrimonio erano state avviate dopo un furto di denaro e di gioielli, per diverse migliaia di euro, consumato in un appartamento del quartiere “San Giuliano” di Trapani.
L’analisi delle immagini di alcuni sistemi di videosorveglianza hanno permesso agli investigatori di notare la presenza del Messina nella zona del furto. I sospetti sulla sua responsabilità hanno trovato poi conferma dall’analisi di alcune tracce di sangue repertate all’interno dell’appartamento.
Il Messina si era ferito mentre infrangeva il vetro della porta-finestra dalla quale era entrato ed alcune gocce di sangue erano rimaste sopra un foglio di carta e sopra una vestaglia lasciata nella camera da letto. Il profilo genetico di quel sangue corrisponde a quello dell’arrestato.