Controlli Covid-19 della Polizia di Stato di Marsala: arrestato un giovane per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Insulti e minacce agli agenti nel giorno di Pasqua
PETROSINO. Domenica di Pasqua, il personale della Squadra Volante del Commissariato di P.S. di Marsala, ha tratto in arresto M.G., classe 1986, per i reati di resistenza, violenza, minaccia e lesioni a pubblico ufficiale.
La vicenda si è svolta a Petrosino, in occasione dei controlli messi in campo dalla Polizia di Stato per verificare il rispetto, da parte della cittadinanza, delle prescrizioni imposte dall’emergenza sanitaria nazionale. I poliziotti si sono accorti della presenza di un un gruppo di persone in corrispondenza di un piccolo spiazzo adiacente ad un’abitazione. Il piccolo assembramento di giovani era una “festa” improvvisata in strada. I giovani, sorpresi a danzare con musica ad alto volume, sono stati immediatamente richiamati dagli agenti. Uno di loro ha opposto resistenza nei confronti degli agenti, minacciando ed usando violenza nei confronti degli stessi.
I poliziotti del Commissariato di P.S. hanno così tentato di ricondurre alla calma il giovane, ma questi, spalleggiato da un compagno (anch’egli denunciato in stato di libertà), inveiva contro gli agenti, proferendo frasi minacciose e scagliandosi loro contro.
Nonostante l’aggressione subita, i poliziotti, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccare M.G. dichiarandolo in stato di arresto. Per il giovane è scattata anche la sanzione amministrativa, comminnata anche agli altri presenti, per il mancato rispetto delle misure di contenimento per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Il Tribunale di Marsala, in sede di convalida odierna, ha disposto nei confronti di M.G., già gravato da precedenti per reati specifici, la misura cautelare degli arresti domiciliari presso la propria abitazione.