TRAPANI. L’IACP di Trapani ha definito il percorso amministrativo relativo alla stabilizzazione e quindi all’assunzione a tempo indeterminato del restante personale facente parte del bacino storico dell’ente, quattro dipendenti che sino allo scorso 8 maggio erano in servizio con contratto a tempo determinato.
Nei giorni scorsi sono stati firmati i relativi contratti alla presenza del Commissario Straordinario, dott. Fabrizio Pandolfo, del Direttore Generale, dott. Pietro Savona e della Dirigente dell’Area Finanziaria, dott. Nunziata Gabriele. Sono stati altresì stabilizzati due giovani tecnici assunti qualche anno addietro con procedura di selezione concorsuale per coprire posti vacanti nell’area Tecnica dell’Ente ed il cui lavoro in questi anni è stato prezioso per permettere all’Ente di accedere a fonti di finanziamento dell’Unione Europea. Questi ultimi sono stati stabilizzati e assunti a tempo indeterminato, grazie al decreto cosiddetto “mille proroghe” convertito in legge.
“Alle stabilizzazioni – dice il Direttore Generale dott. Pietro Savona – siamo arrivati nel pieno rispetto delle norme e grazie ad una virtuosa gestione dei fondi dell’ente destinati al personale che ci hanno permesso di accumulare le risorse utili a coprire i costi per queste assunzioni. Nel tempo abbiamo seguito un piano per lo svuotamento del bacino dei precari, concordato con la RSU e con le Organizzazioni Sindacali territoriali e di categoria, e colgo l’occasione per tornare a ringraziarli, sino all’ultimo passaggio hanno dato sostegno, apprezzamento e piena condivisione. Il confronto sindacale proseguirà a breve anche su altri temi pure rilevanti circa l’organizzazione del personale dipendente, considerato che l’Istituto ha avviato la stagione delle progressioni e contiamo di mantenere il fattivo rapporto instaurato oramai da parecchio tempo. Continuiamo a puntare sull’efficienza dell’ente in tutti i suoi campi di pertinenza, e questo lo possiamo fare garantendo al personale pieni diritti ma sapendo tutti noi dei doveri di responsabilità cui siamo chiamati, per questa ragione le odierne stabilizzazioni non rappresentano un punto di arrivo ma un punto di ripartenza per costruire un IACP sempre migliore rispetto al suo passato”.
“La stabilizzazione di questo personale – dice a sua volta il Commissario Straordinario dott Fabrizio Pandolfo – mi ha riempito di orgoglio e sono felice per questi validi collaboratori. Lo abbiamo fatto adesso perché le procedure e le norme ce lo hanno permesso, perché contribuiscono alla realizzazione di un sogno lavorativo che darà dignità anche alle loro famiglie, lo abbiamo fatto anche subito perché siamo stati tutti consapevoli che in questo momento di crisi del nostro Paese, non è poca cosa garantire nuove assunzioni. Da qui la mia commozione che mi ha tradito felicemente nel giorno della firma dei contratti. In passato avevo sovrainteso come prima di me aveva fatto il precedente Commissario Straordinario avv. Ettore Foti, ad altre assunzioni e l’impegno preso e mantenuto era quello di azzerare il bacino storico dei precari. L’abbiamo fatto e devo ringraziare i dirigenti dell’Ente per avermi accompagnato in questo percorso, così come ringrazio l’assessorato regionale per le Infrastrutture nella persona dell’assessore on. Marco Falcone che all’Iacp di Trapani da qualche tempo dedica positiva attenzione, apprezzandone le capacità dei dipendenti prima e della dirigenza e mia dopo. E per questo ringrazio Lui e il Governo Musumeci per la fiducia accordatami per la gestione dell’Ente. Le stabilizzazioni non sono solo un nostro successo, ma sono il risultato di una politica accurata e meticolosa del Governo della Regione, e questo lo dico senza ombra di dubbio”..
E proprio l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Marco Falcone ha voluto non a caso far sentire la propria voce, nella giornata delle nuove stabilizzazioni. “Felice per questo risultato, è stato segnato un ulteriore passo per garantire assunzioni a tempo indeterminato a precari rimasti tali per troppo tempo, in balia di strumentalizzazioni politiche. Noi del Governo regionale abbiamo preso un impegno e città dopo città, ente dopo ente, lo stiamo mantenendo come prova quello fatto presso l’Iacp di Trapani. Vogliamo chiamarla la politica dei “passi concreti” perché è stata certamente legale e trasparente, si tratta di trasparenti procedure concorsuali e l’unica meritocrazia applicata è quella del riconoscimento pieno dei meriti e delle professionalità utilissime in particolare presso uffici che devono essere capaci e professionali come gli Iacp chiamati da poco tempo a sfide prima impensabili come l’accesso ai fondi europei per recuperare i nostri quartieri, restituendo vivibilità e dignità a chi ci abita, o a recuperare agglomerati e contenitori, anche di valore storico, e penso ad esempio e non a caso al Borgo Rurale “Livio Bassi” di Trapani, che tornerà a pulsare, grazie al progettato intervento di natura tecnica, a pulsare con attività sociali, lavorative e anche residenziali”.