Sono in corso i preparativi per l’inizio della stagione balneare del dopo-Covid anche sulla spiaggia di Castellammare del Golfo. Ieri l’ufficialità sulla data di ripartenza fissata per il 6 giugno. Le nuove direttive emanate dalla Regione Siciliana sembrano essere in gran parte condivise dai proprietari degli stabilimenti. Fiducioso l’Assessore alle Attività Produttive Vincenzo Abate. GUARDA IL VIDEO
CASTELLAMMARE DEL GOLFO. Anche nella spiaggia playa sono iniziati i preparativi per l’inizio della tanto attesa stagione estiva. Il vento di scirocco degli ultimi giorni ha rallentato i preparativi per la riapertura, ma nonostante tutto si lavora per accogliere i bagnanti in totale sicurezza. La cosiddetta Fase 2 è ormai iniziata, ma per usufruire dei servizi dei lidi bisognerà attendere ancora qualche giorno. La data fissata tra Regione e parti sociali per la riapertura è stata fissata per il 6 giugno, mentre già dal 22 maggio si potranno avviare le attività di bar e ristorazione all’interno degli stabilimenti balneari, previa circolare del presidente della Regione. La riunione di ieri tra l’Assessore Regionale Toto Cordaro e le parti sindacali hanno quindi confermato le indiscrezioni degli ultimi giorni in merito alla data dell’inizio della stagione balneare per la prima settimana di giugno.
C’è chi in questi giorni sta passando l’ultima mano di vernice nelle strutture in legno scrostate dalla salsedine e dal vento. Qualcuno è indaffarato a togliere la sabbia con le carriole, atri invece sistemano le cabine per la riapertura. In ogni stabilimento è una corsa contro il tempo per farsi trovare pronti. Se fino a ieri si lavorava con l’incertezza in merito alla data di avvio della stagione balneare, dopo la riunione di ieri pomeriggio in Regione c’è una data.
Gli stabilimenti, quindi, per volontà del Presidente della Regione Nello Musumeci potranno riaprire tra qualche settimana, ma non immediatamente. La cosa certa è che sicuramente sarà un’estate con la mascherina, dato l’obbligo di tenerla sempre con sé. A chiarirlo nei giorni scorsi è stato proprio il Presidente della Regione. Si potrà andare al mare, negli stabilimenti balneari, ma resterà l’obbligo del distanziamento sociale e della sanificazione degli ambienti.
Una stagione nel segno dell’incertezza
Dopo le prime informazioni sulle eccessive misure di distanziamento sotto l’ombrellone (quelle indicate dall’INAIL) e sulle fantasiose possibilità di trasformazione dei lidi, alcuni gestori delle attività presenti lungo la spiaggia di Castellammare del Golfo sono chiari. “Quelle idee iniziali con pannelli in plexiglas o cupole non erano praticabili. – spiega Daniele Varvaro ad Alqamah.it – Noi fino ad oggi ci siamo occupati soltanto della manutenzione dello stabilimento, ma se devo essere sincero non sono molto fiducioso. Si è perso l’entusiasmo e viviamo nell’incertezza, – sottolinea Daniele Varvaro – ma è chiaro che non molleremo e ci faremo trovare pronti per la riapertura.”
“Noi ci stiamo organizzando seguendo le nuove direttive. – spiega ad Alqamah.it Vincenzo Eliotropio, Presidente dell’associazione Spiaggia Playa di Castellammare – Condividiamo le nuove disposizioni della Regione Siciliana, ma ci sono ancora molti dubbi da chiarire per quanto riguarda la disposizione dei tavoli e l’organizzazione degli spazi di bagni, docce e cucina”.
Gli accessi e la distanza tra gli ombrelloni
Per gli stabilimenti, così come per i parrucchieri, è ormai una certezza la prenotazione, con obbligo di mantenere l’elenco delle presenze per almeno 14 giorni. Si dovranno evitare assembramenti e diversificare gli ingressi e le uscite. Secondo il Dpcm del Presidente del Consiglio, chi sceglierà di andare in spiaggia dovrà farlo indossando la mascherina fino al raggiungimento della postazione assegnata, stessa cosa per l’uscita dalla struttura. Inoltre gli stabilimenti potranno rilevare la temperatura corporea impedendo l’accesso a chi supera i 37,5 ° o in caso di sintomi influenzali.
Ma a quanto dovranno stare i lettini distanti l’uno dall’altro? Secondo le direttive nazionali ogni ombrellone deve avere uno spazio minimo di 10 metri quadri, indipendentemente dal tipo di file formate, orizzontali o a rombo. Per lettini e sdraio la distanza minima deve essere di 1,5 metri e dovranno essere disinfettate a ogni cambio di cliente. Dopo le confusioni iniziali si attendono maggiori chiarimenti da parte della Regione Siciliana nei prossimi giorni, ma intanto negli stabilimenti si iniziano a “prendere le misure”.
“Noi avevamo circa 160 postazioni, con le nuove direttive della Regione scenderanno a circa 120, mentre con le iniziali linee guida dell’INAIL – sottolinea Vincenzo Eliotropio ad Alqamah.it – sarebbero scese a circa 50: è chiaro che seguendo queste ultime indicazioni non avremmo potuto riaprire. Diciamo che siamo soddisfatti della decisione del governo regionale.”
La delibera di Musumeci
Anche per gli stabilimenti balneari, quindi, si applicano le stesse linee guida per tutte le attività propedeutiche richiamate nel decreto nazionale e regionale, nonché per le attività sportive esterne da svolgere nell’ambito degli stabilimenti (come tamburello, bocce e ogni altra attività motoria di spiaggia). È consentita, inoltre, la “possibilità di locare per periodi stagionali le cabine a più persone anche non appartenenti allo stesso nucleo familiare, purché sia garantito il rispetto delle norme di igiene necessarie alla sanificazione dei locali chiusi e con l’ingresso di non più di una persona alla volta, ad eccezione di minori e persone non autosufficienti”.
Controlli per le spiagge libere
Intanto da questa mattina sono partite, ma erano già stati fatti alcuni interventi nei giorni scorsi, i lavori di pulizia e ripascimento del litorale castellammarese, in particolare dal lato del fiume San Bartolomeo. Ad annunciarlo l’Assessore alla Attività Produttive del Comune di Castellammare del Golfo Vincenzo Abate. “Abbiamo pensato prima di tutto al bene primario: l’ambiente. Infatti da questa mattina – spiega Abate ad Alqamah.it – abbiamo ampliato i servizi di pulizia e gestione, oltre al ripascimento della battigia. Ci stiamo preparando al meglio per affrontare questa stagione estiva che sicuramente non sarà la migliore, ma speriamo neanche la peggiore. Noi siamo fiduciosi, la data del 6 giugno è un punto di partenza.”
Per quanto riguarda i controlli in occasione della stagione estiva, principalmente per quelle che sono le spiagge libere, il Comune di Castellammare del Golfo ha già avviato una task force specifica. “I controlli – sottolinea l’Assessore Abate ad Alqamah.it – saranno affidati a dei volontari e ai ragazzi del Servizio Civile che consentiranno l’accesso alle spiagge in sicurezza: daranno indicazioni e informazioni per garantire il rispetto delle indicazioni normative.”