In una recente seduta del Consiglio comunale di Marsala il consigliere Giuseppe Salvatore Milazzo e il sindaco Alberto Di Girolamo hanno espresso pubblicamente alcune loro considerazioni su don Francesco Fiorino, presbitero della Diocesi di Mazara, presidente dell’Opera di religione “Monsignor Gioacchino Di Leo”.
“L’Opera – si legge in un comunicato -, all’inizio della pandemia Covid-19, ha sottoscritto una convenzione con il Comune di Marsala e con la Fondazione “San Vito Onlus” finalizzata alla realizzazione di progetti di soccorso e di solidarietà verso i tanti bisognosi, antichi e nuovi, della città. Successivamente l’Opera si è dissociata, non condividendo talune scelte fatte, e continuando autonomamente nella sua attività caritativa. In quel contesto don Fiorino ha segnalato iniziative di consiglieri e amministratori che, a suo giudizio, avrebbero interferito nella programmata distribuzione di pacchi spesa alle famiglie bisognose”. “Ritengo che quanto si è verificato è frutto di diversità di vedute e di valutazione dovute all’intenso lavoro e alla grande tensione di giorni difficili – ha ribadito il Vescovo. Auspico la condivisione di un percorso comune di quanti sono impegnati nei diversi ambiti, ciascuno con la propria specificità, a soccorrere i tanti bisogni dei cittadini, evitando giudizi e valutazioni soggettivi che possono compromettere il buon esito delle attività di solidarietà e di soccorso fraterni”.