CASTELVETRANO – Ieri notte una Ford Focus è stata data alle fiamme all’interno dell’autoparco privato di via Partanna a Castelvetrano, preso in affitto dalla “Belice Ambiente” per il ricovero dei mezzi. L’auto era di proprietà del dipendente di Ato Tp2 “Belice Ambiente” Raffaele Parisi, che aveva parcheggiato l’auto all’interno per poi uscire con l’auto aziendale. Parisi è uno dei due capi squadra della società d’Ambito in servizio a Castelvetrano. L’auto è stata data alle fiamme con del liquido infiammabile.A fianco quel che rimane della vettura, sono state trovate tracce di un bidone in plastica sporco di liquido infiammabile. Chi ha appiccato il fuoco è entrato, verosimilmente, scavalcando uno dei muri di cinta dell’autoparco. Ad accorgersi dell’incendio sono stati gli stessi dipendenti che erano in servizio nella zona artigianale di Castelvetrano. «È un atto ignobile che colpisce un nostro lavoratore, da sempre impegnato nel raggiungimento degli obiettivi aziendali, ma anche la stessa azienda – ha commentato l’amministratore unico Nicolò Maria Lisma – una vile azione che va condannata. la società si augura che le Forze dell’Ordine possano fare presto luce sull’accaduto, identificando gli autori di questo attentato incendiario». L’azienda proprio qualche giorno fa denunciava la possibilità di chiusura per un certificazione non considerata idonea dall’AIA. Spunta l’ombra dei business della criminalità organizzata nella gestione dei rifiuti. Totto ciò accade nella citta del superlatitante Matteo Messina Denaro. Sul caso indagano i Carabinieri di Castelvetrano, intervenuti già nella notte per i rilievi di rito.