TRAPANI. La sera del 4 giugno scorso, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante hanno tratto in arresto Yahya LABDE LKADER, marocchino, classe ‘96, già noto per i suoi molteplici precedenti di polizia. Poco prima, una donna si era presentata in Questura, segnalando di essere stata vittima del tentativo di scippo della propria borsa per mano di un giovane extracomunitario. L’azione dell’uomo, tuttavia, non aveva sortito l’esito sperato, poiché la giovane era riuscita a mantenere, con forza, la presa della borsa, mettendo in fuga il malvivente.
Anche grazie alle indicazioni fornite dalla vittima, gli agenti riuscivano ad identificare l’autore dello scippo: scattavano, dunque, le ricerche dell’uomo che, per allontanarsi dalla zona e quindi sottrarsi alla cattura, aveva rubato un ciclomotore parcheggiato in una via del centro storico, venendo, però, intercettato dai poliziotti mentre sfrecciava a forte velocità. Dopo un rocambolesco inseguimento, gli agenti della Volante raggiungevano il marocchino, che, in prima battuta, aggrediva gli agenti con calci e pugni. I poliziotti riuscivano a bloccarlo procedendo all’arresto.
La sera successiva i poliziotti della Squadra Volante hanno operato l’arresto del pluripregiudicato Gaetano CASAMENTO classe ’92, che a torso nudo ed armato di coltello a serramanico, dopo aver minacciato di morte alcuni vicini, si era rifugiato all’interno della sua abitazione.
Raggiunto dai poliziotti, il CASAMENTO si opponeva all’accesso degli agenti, prima oltraggiandoli ripetutamente, e poi dirigendosi, con mossa fulminea, verso di loro aggredendoli con calci e pugni. Prontamente bloccato, veniva quindi arrestato.
Infine due giorni fa, è stato tratto in arresto per evasione Antonino BONANNO, classe ‘92, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, il quale, dalla tarda serata precedente, si era volontariamente reso irreperibile. La ricerca incessante, messa in campo dai poliziotti delle Volanti, ha permesso di rintracciarlo in strada, mentre correva in sella ad una moto, che lo stesso conduceva privo di patente e di assicurazione.
Dopo la convalida dell’arresto il BONANNO veniva condotto ai domiciliari come disposto, anche per gli altri due uomini, dall’Autorità Giudiziaria.