Il sindaco: “Passate delle serate tranquille evitando assembramenti o ci saranno ulteriori restrizioni. I controlli non possono essere sufficienti, occorre senso di responsabilità”.
Fino al 31 luglio il viale don Leonardo Zangara, la frequentata cala marina, chiusa al traffico il venerdì, sabato e domenica dalle ore 20 alle 3 del mattino.
Il sindaco Nicolò Rizzo ha firmato l’ordinanza che disciplina la circolazione alla cala marina, zona tra le più frequentate nelle sere dei fine settimana poiché in tantissimi vi si ritrovano per le numerose attività quali bar, ristoranti e pizzerie, ma anche per il particolare fascino del castello e della terrazza sul mare nel piazzale antistante.
Da venerdì 12 giugno e fino al 31 luglio la via Zangara sarà pedonale fino alle tre del mattino ogni venerdì, sabato e domenica: il traffico veicolare nella zona è annualmente regolamentato con chiusure che quest’anno sono notevolmente ritardate per l’emergenza coronavirus. La zona a traffico limitato sperimentata lo scorso anno nel centro storico della città è in fase di studio da parte dell’amministrazione comunale che non ha potuto avviare quanto programmato.
Intanto il sindaco Nicolò Rizzo in considerazione dell’ affluenza massiccia di giovani e non solo, in zone cittadine tra le quali proprio la cala marina, continua a rivolgere appelli ai cittadini, anche a mezzo social, perché si rispettino le misure di contenimento del contagio dell’epidemia da Covid-19
«Non ci sono controlli di polizia municipale e forze dell’ordine sufficienti perché è necessario soprattutto il senso di responsabilità con il rispetto del divieto di assembramento, il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale e quando non è possibile, l’uso di dispositivi di protezione -invita il sindaco Nicolò Rizzo-. Ci troviamo di fronte ad un’estate anomala da ogni punto di vista, soprattutto organizzativo e proprio per questo è necessario il contributo di tutti o non ci sarà repressione che basti. Mi rivolgo in particolare ai giovani perché passino delle serate tranquille rispettando le misure anti contagio in vigore. Non vogliamo che gli enormi sacrifici siano vanificati e che si debba essere costretti a limitazioni e restrizioni ulteriori. Collaborate e siate responsabili ed intelligenti, per voi, i vostri cari e tutta la comunità».