La Città di Trapani ha ottenuto l’ambito riconoscimento di “Città che legge” per il biennio 2020/2021 dal Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo.
“La candidatura della nostra Città, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Fardelliana, è il risultato di un grande impegno profuso negli ultimi due anni per promuovere la lettura e la cultura: l’adesione al programma nazionale “Nati per leggere” con i numerosi incontri per la promozione della lettura sin dai primi mesi di vita dei bambini; il potenziamento dei servizi della Biblioteca Fardelliana, con particolare attenzione per i bambini da 0 a 6 anni; la realizzazione della Rassegna Letteraria “Trapanincontra, Itinerari e libri” che in questo 2020 è giunta alla sua seconda edizione, interrotta nel mese di marzo per l’emergenza sanitaria da pandemia di covid-19 continuerà nel corso dell’anno con gli appuntamenti già fissati con alcuni tra i maggiori scrittori del panorama letterario italiano.
“La candidatura della nostra Città, fortemente voluta e sostenuta dall’Amministrazione Comunale e dalla Biblioteca Fardelliana, è il risultato di un grande impegno profuso negli ultimi due anni per promuovere la lettura e la cultura: l’adesione al programma nazionale “Nati per leggere” con i numerosi incontri per la promozione della lettura sin dai primi mesi di vita dei bambini; il potenziamento dei servizi della Biblioteca Fardelliana, con particolare attenzione per i bambini da 0 a 6 anni; la realizzazione della Rassegna Letteraria “Trapanincontra, Itinerari e libri” che in questo 2020 è giunta alla sua seconda edizione, interrotta nel mese di marzo per l’emergenza sanitaria da pandemia di covid-19 continuerà nel corso dell’anno con gli appuntamenti già fissati con alcuni tra i maggiori scrittori del panorama letterario italiano.
“ Siamo consapevoli – dichiarano il Sindaco Giacomo Tranchida e l’Assessore alla Cultura Rosalia d’Alì – che questo riconoscimento a livello nazionale non è un punto di arrivo ma un punto di partenza.
Altre iniziative e altre sfide ci aspettano: la Città di Trapani merita molto di più sul piano culturale, perché l’evidenza dei fatti e l’esperienza dimostrano che lo sviluppo intellettuale ma anche sociale ed economico di una comunità passa attraverso la lettura e la valorizzazione dei luoghi ad essa dedicati: biblioteche e librerie.
L’intento è sostenere la crescita socio-culturale del nostro territorio attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e per questo fine si lavorerà da subito al Patto locale per la lettura incentrato su una più fattiva collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per la realizzazione di ulteriori iniziative volte a consolidare il percorso già intrapreso”.
Altre iniziative e altre sfide ci aspettano: la Città di Trapani merita molto di più sul piano culturale, perché l’evidenza dei fatti e l’esperienza dimostrano che lo sviluppo intellettuale ma anche sociale ed economico di una comunità passa attraverso la lettura e la valorizzazione dei luoghi ad essa dedicati: biblioteche e librerie.
L’intento è sostenere la crescita socio-culturale del nostro territorio attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva e per questo fine si lavorerà da subito al Patto locale per la lettura incentrato su una più fattiva collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per la realizzazione di ulteriori iniziative volte a consolidare il percorso già intrapreso”.
Con il riconoscimento della qualifica “Città che legge”, il Centro per il libro e la lettura, d’intesa con l’ANCI, intende promuovere e valorizzare quell’Amministrazione comunale che ha dimostrato di impegnarsi a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio, favorendo lo sviluppo di una crescente attenzione e valorizzazione dei luoghi ad essa dedicati”.