E’ durato pochissimo l’interrogatorio del sindaco di Paceco Giuseppe Scarcella, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa
L’interrogatorio del sindaco di Paceco, avv. Giuseppe Scarcella, si è svolto oggi pomeriggio alle 16, davanti agli investigatori dei Carabinieri di Trapani , delegati dai pubblici ministeri di Palermo. Si è svolto così per dire, perché una volta davanti ai militari il sindaco Scarcella, difeso dall’avv. Giovanni Palermo, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Una decisione presa dopo una giornata trascorsa nello studio del legale. Scarcella stamane ha subito perquisizioni dopo la notifica di un avviso di garanzia per concorso esterno in associazione mafiosa, emesso nell’ambito dell’indagine che ha condotto all’arresto del capo mafia Mariano Asaro. Un altro ordine di cattura ha raggiunto in carcere il capo mafia di Paceco Carmelo Salerno. Nell’ordinanza il gip Rosini ha fortemente stigmatizzato il comportamento di Scarcella nei confronti del boss Mariano Asaro, che veniva accolto dal primo cittadino con tanto di “Don Mariano”. Scarcella sempre stamattina aveva ricevuto anche l’invito a rendere interrogatorio. Ma la sua decisione è stata quella di avvalersi della facoltà di non rispondere. Una facoltà prevista dal codice e che però intanto segna non certo in modo favorevole la posizione di Scarcella, che non come persona ma proprio come sindaco si sarebbe messo a disposizione del capo mafia Asaro. Una decisione che comunque è stata spiegata in una nota diffusa alla stampa. La genericità della contestazione nei suoi confronti, ha indotto il Sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella, ad avvalersi della facoltà di non rispondere, oggi pomeriggio, all’interrogatorio dei Carabinieri, dopo l’avviso di garanzia ricevuto nell’ambito dell’odierna operazione antimafia. Così si legge nell’incipit del comunicato. “Ho ritenuto di avvalermi della facoltà di non rispondere, alla luce della genericità della contestazione, – precisa il primo cittadino di Paceco – pur dichiarando il proposito di richiedere l’interrogatorio senza indugio non appena avrò contezza dell’accusa”. In attesa di chiarire la propria posizione, il Sindaco Scarcella, ha rassegnato le dimissioni, con effetto immediato, da presidente dell’assemblea del Consorzio trapanese per la Legalità e lo Sviluppo. “Confidando nell’azione della Magistratura e consapevole della mia estraneità ai fatti contestati, – scrive l’avvocato Scarcella – le dimissioni da presidente dell’assemblea di codesto nobile Consorzio, trovano fondamento nella necessità di non arrecare danno all’istituzione”. Nulla cambia invece a proposito della guida della pubblica amministrazione del Comune di Paceco. Intanto è stato fissato per domani alle 12,30 a Palermo, l’interrogatorio del boss Mariano Asaro. Verrà sentito dal gip Rosini nel carcere di Pagliarelli dove da oggi si trova recluso.