Nella prima mattinata del tre luglio scorso aveva tentato due rapine nel centro di Trapani, il giovane arrestato ieri dalla Polizia di Stato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari, su richiesta della locale Procura.
Il ragazzo, un venticinquenne con precedenti ed in stato di detenzione domiciliare, dopo essersi allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione, si era dapprima recato in una rivendita di tabacchi dove aveva tentato di farsi consegnare l’incasso minacciando due commesse con un coltello da cucina.
Non essendo riuscito nell’intento, a causa della pronta reazione di una delle vittime, che aveva composto immediatamente il numero d’emergenza, il giovane era poi entrato in un esercizio di onoranze funebri, dove aveva tentato invano di sottrarre del denaro al proprietario, con analoghe modalità, dandosi in seguito alla fuga.
I poliziotti, attraverso la visione di alcune telecamere di sorveglianza erano riusciti ad individuare l’autore, che, sottoposto a perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso del coltello e con indosso ancora gli stessi indumenti utilizzati durante le azioni criminose.
Nel pomeriggio di lunedì scorso, l’epilogo della vicenda, quando gli uomini della Squadra Mobile lo hanno tratto in arresto e tradotto in carcere in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, con le accuse di duplice tentata rapina, evasione e porto abusivo di armi.