L’Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) di Trapani intende avviare il miglioramento qualitativo degli edifici di proprietà da un punto vista energetico che rischio sismico del proprio patrimonio utilizzando gli strumenti normativi di cui al cd “Decreto Rilancio” e, a tal proposito, – si legge in un comunicato dell’ente – prossimamente avvierà una manifestazione di interesse diretta alle imprese, professionisti ed operatori interessati.
Il D.L. 34/2020 (c.d. “Decreto Rilancio”) ha l’obiettivo di supportare la ripresa dell’economia a seguito della crisi collegata all’emergenza epidemiologica da Covid-19, ed ha previsto un super ecobonus del 110% per la riqualificazione energetica in edilizia (articolo 119) al quale ha accompagnato il meccanismo di cedibilità del credito di imposta a banche e istituzioni finanziarie (articolo 121).
“Considerato che numerosi operatori, formalmente o informalmente, hanno richiesto informazioni sull’argomento, si comunica che, nelle prossime settimane saranno emanati gli indirizzi che questa Amministrazione intende assumere, fermo restando che per ogni chiarimento e/o delucidazione sarà possibile rivolgersi all’Area Gestione del Patrimonio – Servizio 3° – ovvero alla Direzione Generale dell’ente.
Nel corso dell’odierna giornata il Commissario Straordinario dott. Fabrizio Pandolfo e il Direttore Generale dott. Pietro Savona hanno convocato un incontro con i tecnici dell’Area Gestione Patrimonio al fine di avviare le procedure per giungere alla definizione di tutte le procedure, da quelle propedeutiche a quelle operative, per accedere ai benefici del cosiddetto “Decreto Rilancio”.
“Anche d’estate lavoriamo, cercando di recuperare quei momenti lavorativi rallentati per l’emergenza Covid. Nonostante il periodo estivo ho apprezzato la completa partecipazione dei tecnici dell’Iacp – dice il Commissario Straordinario dott. Fabrizio Pandolfo – cosa che ci ha permesso di metterci tutti insieme al lavoro per rispettare i diversi passaggi imposti dal Decreto Rilancio. Opportunità omportante che ci permetterà di intervenire in quegli edifici che necesitano di questi interventi, così da essere ammodernati e in grado di rendere migliore vivibilità a chi ci abita. Ricordiamo sempre che per garantire il migliore decoro all’appartamento serve anche il concorso dell’assegnatario anche sotto il profilo del rispetto delle norme di contratto per il puntuale pagamento dei canoni, così da rendere sul bilancio dell’ente le risorse necessarie alle normali manutenzioni”.”.