Abbiamo parlato di scuole che hanno riaperto i battenti giorno 14 settembre, altre hanno deciso per il 24, in particolare quelle che saranno anche sede del voto per il referendum.
Tra le scuole che apriranno oggi 24 settembre c’è l’Istituto Comprensivo “Nino Navarra” ed abbiamo raggiunto il preside Giacomo Raspanti per farci spiegare come ci si sta preparando all’inizio dell’anno scolastico in una scuola con alunni piccoli e molto piccoli.
Il dirigente ci ha detto che già da mesi sono al lavoro per far iniziare al meglio la scuola e “c’è tanta voglia, esistono le difficoltà e i ritardi, però il corpo docente ha messo in campo davvero una grande forza di volontà e passione, che lo porta a lavorare per permette un anno scolastico in continuità, anche preparandosi ad ogni evenienza. Partiremo gradualmente perché in mancanza di banchi monoposto dovremmo usare le mascherine, che per ora ci sono fornite insieme al gel gradualmente, poi capiremo se bastano“.
In riferimento all’orario e alla presenza di tutti gli studenti in aula Raspanti ci ha dato notizia che si partirà con un orario ridotto a 3 ore, con entrata differenziata, poi gradualmente gli alunni verranno educati al rispetto delle regole, “perché sono le regole che ci possono aiutare ad uscirne“. Comunque ancora qualcosa c’è da registrare meglio e quindi utile è stata una riunione al Plesso Europa che si è tenuta il 21 e il 22 con le famiglie della scuola dell’infanzia e della scuola primaria, “perché questi hanno autonomia minore e quindi diventa fondamentale la collaborazione con le famiglie. Invece con gli alunni delle medie il discorso è diverso perché si parla di alunni che sono in grado di rispondere alle regole“.
Dal punto di vista amministrativo invece la segreteria riceverà solo per appuntamento, così da evitare un grande afflusso. In questo caso si è parlato anche dei controlli su personale e docenti e in questo caso Raspanti ci da’ notizia che in gran parte hanno fatto il sierologico, però ho voluto riunioni comunque a distanza per precauzione.
Il dirigente in particolare per un buon inizio di scuola e continuazione, pone l’accento sulla necessità dei banchi monoposto, “sono fondamentali e arriveranno nel mese di ottobre, come comunicato dal commissario“. Raspanti inoltre sottolinea che altrettanto importanti sono i lavori che dovranno essere portati avanti dal Comune, perché abbiamo predisposto un paio di aule in più e stiamo rendendo utilizzabile allo scopo l’auditorium e la sala mensa, ma la questione aule non è risolta in toto. “Se tutto va per il verso giusto per la metà di ottobre si spera che tutto vada a regime“.
Infine sulla presenza in aula il dirigente afferma che “al primo ciclo non si può fare un misto in presenza e on line, quest’ultima opzione tornerebbe utile se ci dovesse essere un caso di quarantena per una classe intera“.