Acqua non potabile e non idonea al consumo umano nella rete idrica alcamese

ALCAMO. Con un’ ordinanza pubblicata venerdì pomeriggio l’Amministrazione alcamese, guidata dal Sindaco Domenico Surdi (M5s), comunica alla cittadinanza il divieto di utilizzare per scopi umani e potabili l’acqua fornita, dalla rete idrica pubblica, in alcune zone della città. Le vie in cui viene fatto espressamente divieto sono: via XV MAGGIO, GABRIELE D’ANNUNZIO, VIA IMPASTATO, VIA FILIPPI, VIA F. FERRUCCIO, VIA RUGGERO E VIA ARANCIO.

Nello specifico si vieta ai cittadini che abitano in queste zone di utilizzare l’acqua per scopi igienici sanitari e per usi potabili. Nell’ordinanza si legge che le acque avrebbero superato i limiti consentiti dalla legge per il consumo umano, anche se non vengono specificati i motivi.

Nella giornata di ieri, diversi cittadini hanno contestano le modalità e il tempismo con cui sono stati informati dal Comune di Alcamo. Infatti, a poche ore dall’ordinanza, molti utenti ignari del divieto diffuso tramite social, sono stati avvertiti tramite “passaparola di fortuna” da parte di vicini e parenti.

In queste ore, molti dei quartieri interessati, si stanno auto-organizzando nell’attesa di ricevere informazioni chiare sulle cause del problema e sui rischi per la salute pubblica; oltre a chiedere all’Amministrazione da quanto tempo si verifichi il fenomeno e per quali motivi la cittadinanza sia stata informata tardivamente e malamente.

CONDIVIDI
Commenti Facebook
Articolo precedenteLa Disa (ampelodesmos)
Articolo successivoGli aggiornamenti del 20 Settembre sul coronavirus nel trapanese: sono 290 i positivi
Marcello Contento nasce a Palermo nel 1982, vive la sua vita tra la Sicilia e la Toscana. Giornalista, insegnante di economia aziendale e lettore incallito di Tex e Alan Ford.