C’è la firma della ditta che per sette anni si occuperà della raccolta rifiuti ad Alcamo, ma ora al centro della vicenda: quanti lavoratori? Impianti dove conferire?
ALCAMO. Una buona notizia arriva dal Comune: c’è la firma con la ditta che si occuperà della raccolta rifiuti per sette anni. Entro la fine dell’anno la nuova società dovrebbe essere a regime. I servizi espletati saranno quelli di spazzamento, raccolta e trasporto per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati ed altri servizi di igiene pubblica, nel territorio dell’ARO Alcamo per la durata di 7 anni ed un importo di circa 40 milioni di Euro. Inoltre la ditta gestirà il CCR (Centro Comunale di Raccolta) con effetti benefici dal punto di vista organizzativo, come sottolineato dal Sindaco Surdi da noi raggiunto per delucidazione sulla vicenda.
Dopo questa notizia ora si aspetta però notizia altrettanto positiva per quanto riguarda il numero degli operai che saranno utilizzati per espletare il servizio. Il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi, in questo caso, ha parlato dell’iniziativa dell’apertura delle procedure sindacali per il passaggio dei lavoratori dalla ditta attuale a quella nuova.
Infine quando si parla di raccolta rifiuti non si può non parlare dello step successivo, cioé il conferimento negli impianti che, come sottolineato anche dal Sindaco, è il vero problema, anche se in questo caso il Comune e la ditta di raccolta possono fare poco, chi deve agire è la Regione che ha il compito di creare impianti pubblici di conferimento.
Ma per andare nel particolare vi proponiamo l’intervista al Sindaco di Alcamo Domenico Surdi