“Nulla di nuovo sotto il sole della politica” questo l’incipit di una nota della Camera Penale di Trapani in riferimento all’operato del Governo Conte nel campo della funzione legislativa, ma vediamo nel dettaglio il riferimento della nota:
“Un governo a fine corsa, incapace di alimentare la sua spinta populista, prosegue e persegue l’obiettivo di demolizione delle garanzie processuali in nome di principi incompatibili con la Costituzione e le regole del giusto ed equo processo.
Siamo francamente stupiti dalla ostinata incapacità di comprendere i veri “mali” del sistema processuale penale e siamo ancor più stupiti dalla pretesa di propagandare come panacea le inutili riforme a spot anticipate dal progetto Bonafede (il testo è scaricabile a questo link https://forogiurisprudenzacptp.blogspot.com/…/il-disegno-di…).
L’arguto Ministro di Giustizia, nel suo progetto, propone:
1. di stabilizzare la regola SS.UU. Bajrami, allontanando il giudice dalla prova (la maieutica delle carte);
2. di rendere monocratico il giudice di appello (il gioco delle tre carte);
3. di burocraticizzare i tempi del processo con inutili sanzioni disciplinari anziché con interventi volti a dare concretezza al sacrosanto principio della ragionevolezza dei tempi processuali (il cittadino sarà eterno indagato e merce di ricatto sul terreno della politica);
4. la farsa dell’incremento dei riti speciali e deflattivi, rimpolpati di automatismi preclusivi come piace ad ogni legislatore autoritario.
Il segno dei tempi, direte voi.
Proprio così!
Infatti i Parlamentari rimangono sordi alle sollecitazioni – molte congiunte – dei professionisti del processo (Avvocatura e Magistratura) che hanno indicato la strada virtuosa da seguire.
Facciamo appello alla libertà del mandato parlamentare; ai tanti giuristi parlamentari.
Di loro vorremmo ricordarci – e così vorremmo presentarli ai cittadini – come degni rappresentati della nobile funzione legislativa, non come yes man pronti a schiacciare bottoni approvando progetti preconfezionati in nome del nulla.
Il Direttivo della Camera Penale di Trapani
[qui il link al documento della Giunta di UCPI https://bit.ly/3d9VPwA]”.